Orvieto, “Un bilancio di prospettiva, le vocazioni della città diventano leva economica e di sviluppo”

ORVIETO – “Un bilancio che supera le difficoltà grazie al consolidamento e all’aumento delle entrate provenienti dagli investimenti nel settore turistico-culturale e che garantisce una prospettiva in virtù di un importante piano di opere pubbliche da oltre 20 milioni di euro”.

Dopo l’approvazione in consiglio comunale, l’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, commenta il bilancio di previsione 2023 e illustra i principali interventi inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025.

“Quest’anno gli Enti pubblici – spiega – hanno avuto a che fare con oggettive difficoltà nel costruire i bilanci per l’incertezza che ancora regna sul fronte dei costi dell’energia, per l’aumento degli interessi sui mutui e per le maggiori spese dovute al rinnovo del contratto del pubblico impiego che non è stato accompagnato da trasferimenti aggiuntivi da parte dello Stato. Per il Comune di Orvieto questo ha significato circa 1,5 milioni di euro di maggiori costi ma questo non ha bloccato la capacità dell’amministrazione di programmare e di investire sulle vocazioni della città che sono diventate anche leva economica e di sviluppo. Le maggiori spese vengono infatti coperte grazie al consolidamento delle entrate extratributarie provenienti dall’aumento dei flussi turistici: gli ingressi al Pozzo di San Patrizio, la tassa di soggiorno, i parcheggi e i bus turistici. La spesa sociale resta invariata, vengono confermati gli stanziamenti nel settore turistico-culturale, interveniamo sulla spesa delle famiglie con le agevolazioni sui trasporti scolastici e continuiamo a investire sulle manutenzioni e quindi sul decoro dell’intera città”.

“La chiara e netta linea di azione di questa amministrazione – prosegue l’assessore – si riflette anche sul piano delle opere pubbliche che per il 2023 prevede interventi per 21,8 milioni di euro dando priorità ai progetti finanziati con fondi Pnrr di competenza diretta dell’Ente che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro. Ci sono i 5,3 milioni per il Centro per le Politiche sociali che è destinato a riqualificare il quartiere di Orvieto scalo, i 2,3 milioni per la costruzione della nuova scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, gli interventi per l’efficientamento energetico di Palazzo Negroni e del Palazzo comunale nonché quelli per l’informatizzazione dell’Ente e la digitalizzazione dei servizi al cittadino. Ci sono poi 950mila euro per la manutenzione straordinaria della viabilità che interesseranno in particolare Ciconia e Canale e il rifacimento di Piazza Monte Rosa a Orvieto scalo che potrà partire non appena terminati i lavori nel parcheggio interrato del Borgo. Ci sono 2 milioni di euro per i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico della Rupe di Orvieto e quella di Sugano, 620mila euro per il Museo della ceramica a Palazzo Simoncelli, 200mila euro per la valorizzazione dell’area archeologica di Campo della Fiera e non ultimi 400mila euro per gli interventi di manutenzione dello stadio ‘Muzi’ e 265mila euro per il completamento dell’area residenziale del Fanello a Ciconia”.

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