Orvieto, un tributo a Lea Pacini

ORVIETO –Un tributo a Lea Pacini, ideatrice nel 1951 e per decenni direttrice artistica del Corteo Storico di Orvieto. E’ quello che la Città di Orvieto le fa a trent’anni esatti dalla scomparsa avvenuta il 19 febbraio 1992 con l’iniziativa dal titolo Grazie Signora Lea”, che si svolgerà sabato 19 febbraio 2022 alle ore 17 nella capiente Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto.

Uno spazio sufficientemente grande – fa sapere l’Associazione Lea Pacini – per rispettare il distanziamento imposto dall’emergenza sanitaria, la stessa che negli ultimi due anni ha costretto il Corteo ad un’uscita ridotta e statica, ma che è anche un luogo significativo ed evocativo dal momento che, prima del trasferimento dei costumi al Complesso di San Giovanni e, successivamente, nei locali dell’ex Caserma Piave, è proprio al Palazzo del Capitano del Popolo che avveniva il reclutamento dei figuranti e il deposito dei materiali.

L’ingresso è libero con esibizione del Green Pass, e con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per tutta la durata della manifestazione.

Quella del 19 febbraio sarà dunque “una giornata di commemorazione per rendere omaggio, con affetto e gratitudine, alla grandezza di una donna e al suo sogno. Quello che l’Associazione che ne porta il nome – costituitasi nel 1991 – si impegna ad onorare”.

Accanto al presidente dell’Associazione Lea Pacini, Silverio Tafuro, e al Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Roberta Tardani, nel pomeriggio di sabato varie persone condivideranno con la città ricordi, aneddoti e testimonianze.

Nell’occasione, come riconoscimento per l’impegno speso a favore della conservazione e della promozione di questo importante patrimonio che è espressione dell’artigianato artistico di Orvieto, verranno assegnate inoltre le targhe di benemerenza ai presidenti: Gen. Fulvio Guerriero, Spartaco Ladi (in forma postuma), Paolo Cingolani, Mario Marino De Felice e Franco Barbabella che negli anni si sono avvicendati alla guida dell’Associazione Lea Pacini.

Infine, in collaborazione con Fotoamaorvieto, verrà presentata la mostra che raccoglie alcune lettere inedite e molte delle foto che ritraggono la Signora Lea Pacini, fra queste quella in bianco e nero risalente agli anni ‘70, realizzata da Bruno Del Monaco, scelta come simbolo della giornata.

La manifestazione è promossa dall’Associazione Lea Pacini con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Orvieto che ha partecipato attivamente alla realizzazione dell’iniziativa, a cui hanno collaborato la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la Cassa di Risparmio di Orvieto, Cogesta ed Engineering, il Comune di Castel Viscardo e l’Oreficeria “Le Ore” di Tonino Camilli.

Altre informazioni: www.corteostoricoorvieto.it

 

 

 

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