ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Appositamente invitata dai Consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti la Presidente dell’ VIII Commissione Agricoltura-Ambiente Valentina Paterna ha fatto visita ad Acquapendente. “A differenze di altri”, sottolinea Brenci, “quello che io e Valentina Sarti promettiamo in Consiglio Comunale manteniamo. Avevo promesso di lavorare a fianco dell’Amministrazione ognuno con il suo ruolo per difendere il nostro Ospedale al di là di ogni colore politico e così è stato. Abbiamo invitato la Consigliera regionale Paterna per rendersi conto della situazione ed è venuta. All’incontro oltre alla Sindaca Alessandra Terrosi hanno preso parte l’Assessore Clementucci ed il Consigliere Bellavita. Tutti accompagnati dal Primario Valeri che ha delucidato sulla situazione del nostro nosocomio. Tante le problematiche che in questi anni la Giunta regionale targata Zingaretti non ha risolto. Si parte dall’anestesista che non è presente dal Venerdì sera al Lunedì mattina. Il lavoro del medico di corsia durante le ore notturne va suddiviso con il Pronto Soccorso. Carenza di personale in ogni reparto. Siamo di fronte attualmente ad una situazione onestamente difficile. In modo che il tutto da risolvere non diventi irrimediabile, dobbiamo remare tutti in unica direzione al di là delle divergenze politiche. Solo così vedremo ripristinati i servizi essenziali, l’emergenza-urgenza, i piccoli interventi come veniva fatto alcuni anni fa. Oltre tanto alla presenza quanto alla funzionalità di tutti gli ambulatori presenti. Informare i cittadini che cosa c’è nel nostro nosocomio e quello che può fare. Davvero interessante guardare adesso le liste di attesa per le varie prestazioni. Non possiamo permettere di attendere mesi per una ecografia programmabile un anno. Attesa di un anno per un ecodoppler esame molto ricercato e attualmente difficile diminuire i tempi di attesa in tutta la Provincia. Per fare una tac dai 6 agli 8 mesi di attesa. Gastroscopia e coloscopia attesa di un anno, se va bene. Per quanto riguarda diabetologia non sono previste visite di controllo per le persone già in cura ne disponibilità per le prime visite. Un anno e mezzo per sottoporsi ad una cataratta. Ciliegina sulla torta aver perso figure professionali come neurologo, fisiatra ed urologo. Ed uscire dall’Ospedale e vedere ben posizionato il serbatoio dell’acqua mentre dalla camera mortuaria esce il morto con relativo corteo funebre è davvero deprimente. La Direzione da battere è solo una: tutti insieme per ottenere tutto. Senza occultare per credo politico. Solo così possiamo riavere i servizi”.
