Osservare lo spettacolo celeste delle Perseidi: la pioggia di Stelle di Agosto

di REDAZIONE-

Ogni anno, nell’atmosfera terrestre, si verifica uno spettacolo celeste mozzafiato: lo sciame meteorico delle Perseidi, conosciute anche come “lacrime di San Lorenzo” nella tradizione popolare. Sebbene la tradizione indichi il 10 agosto come il momento migliore per osservarle, la massima attività in realtà si sposta tra il 12 e il 13 agosto. Questi frammenti luminosi, prodotti quando la Terra attraversa l’orbita della cometa Swift-Tuttle, bruciano nell’atmosfera a velocità straordinarie, creando fugaci scie luminose nel cielo notturno.

L’interessante fenomeno delle Perseidi, registrato per la prima volta dai cinesi nel 36 d.C. ma scientificamente spiegato solo nel 1856 dall’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli, è collegato all’orbita della cometa Swift-Tuttle. Quando la Terra incrocia i detriti lasciati da questa cometa, si manifesta uno spettacolo di meteore luminose. Contrariamente alla denominazione comune “stelle cadenti”, si tratta di minuscoli detriti e polveri che, a causa dell’attrito con l’atmosfera terrestre, generano intensi bagliori luminosi e persino ionizzano l’atmosfera.

Le Perseidi sono tra le meteore più veloci, con velocità d’impatto nell’atmosfera di circa 60 km/s (equivalenti a 216.000 km/h!). Queste meteore possono creare scie luminose persistenti che resistono per alcuni secondi. Per osservare questo spettacolo celeste, è necessario allontanarsi il più possibile dalle luci delle città per godere di un cielo scuro.

Il nome “Perseidi” deriva dal punto del cielo da cui sembrano provenire, noto come radiante, situato nella costellazione di Perseo. In agosto, la costellazione di Perseo sarà visibile a nord-est intorno alle 22:30. Maggiore è l’altezza del radiante nel cielo, maggiore sarà il numero di meteore visibili. La visibilità ottimale si raggiunge dopo la mezzanotte, quando il radiante si trova a un’altezza considerevole rispetto all’orizzonte.

Un suggerimento per una visione migliore è di non concentrarsi esclusivamente sul radiante, ma di osservare anche la zona circostante. Nel 2014, a causa della luce lunare e della posizione della Terra rispetto alla nube di detriti della cometa Swift-Tuttle, il numero di meteore visibili potrebbe essere limitato.

Preparatevi a fare dei desideri e ad ammirare lo spettacolo celeste delle Perseidi. Ricordate che, nonostante il nome, non sono stelle che cadono, ma piuttosto fugaci segni luminosi di un affascinante incontro tra la Terra e i detriti spaziali.

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