Osservatorio sul turismo, Filcams, Fisascat, Uiltucs: “Le parti sociali devono essere coinvolte”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Le organizzazioni sindacali di categoria, FILCAMS FISASCAT UILTUCS hanno appreso dai media locali che, ieri, in Comune, si è votato per la nascita di un “osservatorio sul turismo”. Non vogliamo entrare nella discussione politica che si è accesa in merito alla vicenda ma riteniamo che le parti sociali, che si occupano dei lavoratori del settore, debbano assolutamente essere coinvolte. Più volte, abbiamo sentito le istituzioni locali parlare di sviluppo del turismo, di provare a cogliere le opportunità che possano nascere da eventi di portata internazionale come il Giubileo e la candidatura della città a Capitale europea della cultura 2033.
Filcams Fisascat Uiltucs si occupano di turismo commercio e servizi; rappresentano migliaia di lavoratori che sono impiegati in questi settori; sanno che tipo di sviluppo può scaturire da questi ambiti. Eppure, non vengono interpellate per iniziative di tal genere ma ci si limita a contornarsi solo di chi ha interessi prettamente economici.
Si deve agire in modo serio. Viterbo ha poche strutture ricettive, spesso gestite a livello familiare, non adatte ad un turismo importante sostenibile, che offrono lavoro considerato “povero” e poco professionale. Il centro storico vive una fase di palese desertificazione e non siamo a conoscenza di iniziative che potrebbero rivalutarlo.
CGIL CISL UIL firmarono nel 2020 una piattaforma per il rilancio del territorio con il Comune, la Provincia, le associazioni datoriali, la Camera di Commercio e l’università; in quel documento ci sono le basi per poter davvero mettere in pratica un rilancio vero.
Si è mai provato ad attuarlo?
Se la candidatura della città a Capitale europea della cultura non è un obiettivo propagandistico, dobbiamo sapere che gli anni che precedono la nomina sono fondamentali: vengono analizzati i progetti, gli investimenti, le idee per lo sviluppo economico e sociale, l’interazione che la città è in grado di generare tra le diverse culture europee. Sono gli anni in cui le istituzioni, la politica, le parti sociali, le imprese, l’università, i comitati, le associazioni dei cittadini devono fare squadra per
raggiungere l’ambito obiettivo.
FILCAMS Cgil FISASCAT Cisl UILTUCS Uil oltre a rimarcare il fatto che le istituzioni locali le ignorano, ignorando così migliaia di lavoratori del settore, percepiscono che, probabilmente, una volontà vera ad agire in concreto non ci sia.
Filcams CGIL (Donatella Ayala),  Fisascat CISL (Guido Calà),  Uiltucs UIL (Elvira Fatiganti).

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