“Padrini e madrine, un ruolo da riscoprire”: dal 1 settembre andrà in vigore il decreto del Vescovo Lino con il quale è sospeso ad experimentum per due anni il ruolo di padrino e madrina

VITERBO – Circa il sacramento del battesimo e cresima,  “Padrini e madrine, un ruolo da riscoprire”.  La sospensione ad experimentum del ruolo di padrino e madrina apre un tempo di riflessione e verifica. A partire dal prossimo 1 settembre andrà in vigore il Decreto del Vescovo Lino con il quale è sospeso ad experimentum per due anni il ruolo di padrino e madrina nei Sacramento del Battesimo e della Cresima.

I motivi sono bene espressi nel Decreto e i parroci sono tenuti ad illustrarli ai fedeli “con onestà, fedeltà e chiarezza”. E’ importante sottolineare che la decisione è maturata “dopo una riflessione e un confronto con il Consiglio Presbiterale e con il Presbiterio”. Il Vescovo si augura che questo provvedimento offra “alle nostre comunità l’occasione per assumere pienamente la sfida di ridare a queste figure il ruolo” che da sempre la Chiesa ha consegnato loro e che, purtroppo, oggi nella maggior parte dei casi, si è ridotto ad un adempimento formale. Il Decreto, che andrà in vigore dal settembre prossimo, era già stato promulgato il 01 novembre 2020 “per favorire un progressivo adeguamento alla nuova normativa”.

don Luigi Fabbri
Vicario Generale

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