di ALESSANDRO PIERINI-
PAGELLE “VITERBESE-PICERNO 1-1”
BISOGNO, 6.5: la partita ha poche emozioni, ma quando viene chiamato in causa compie 2 interventi tra primo e secondo tempo prodigiosi. Peccato la rete subìta su rigore all’ultimo minuto di gioco: esecuzione perfetta di Ceccarelli, ma lui aveva intuito la traiettoria
MONTEAGUDO, 6: la difesa tiene bene sempre. Sarebbe mezzo voto in più a tutto il reparto, se non fosse per la palla vacante in are di rigore al 94°
RICCI, 6: guida la difesa come perno e le manovre offensive ospiti sono spesso inconcludenti grazie a lui
RIGGIO, 6: la sua è una prova buona con una difesa perfetta fino all’azione che ha portato al gol. Che peccato!
MASTROPIETRO, 6: la scelta forzata per mancanza di esterni lo costringe a giocare in un ruolo non suo. Fa il possibile, soffrendo un po’ nel primo tempo. La sua tecnica, quando deve amministrare il pallone e girarlo per i compagni, è evidente e proprio questo gli vale la sufficienza
BARILLA’, 6.5: partita complicata per lui che deve ancora entrare pienamente in condizione. È sua la verticalizzazione illuminante per la rete di Polidori
Dal 22°st Nesta, 5: ancora deve entrare in condizione dopo il suo infortunio. L’azione che ha portato al rigore lo vede coprire bene tra la porta e Esposito che porta il pallone, ma si fa saltare verso l’interno e dopo arriva il passaggio in mezzo all’area di Esposito
MEGELAITIS, 6: è molto fisico ed in fase d’interdizione è importante per la squadra.
MUNGO, 6.5: è presente sia in fase di non possesso palla con la sua interdizione che in fase offensiva per dare supporto. È ovunque
Dal 40°st MBAYE, 4: entra a 5 minuti dal termine, compie qualche intervento di interdizione, ma è ingenuo sul fallo che consegna il rigore del pareggio agli ospiti: quando Esposito parte sulla trequarti campo di sinistra lui è in vantaggio sull’uomo da coprire che è D’Angelo, ma si fa riprendere, lo perde ed in seguito gli compie il fallo da rigore
DEVETAK, 6: il primo tempo fatica e subisce la spinta offensiva avversaria, ma nella ripresa è devastante sia in fase difensiva che offensiva. Per essere fermato deve subire il raddoppio
JALLOW, 5.5: il Picerno chiude bene le linee di passaggio e la Viterbese è costretta spesso a cercare inefficacemente le palle alte. È sempre anticipato dal diretto avversario
Dal 22°st POLIDORI, 7: entra e porta in vantaggio la sua squadra, controllando la verticalizzazione di Barilla’ e perforando il portiere avversario perfettamente
MAROTTA, 5.5: anche lui viene spesso anticipato dalla difesa, lotta, ma viene sovrastato dagli avversari nelle palle alte. Una palla in area, anche sporca, può essere ghiotta per il suo fiuto del gol e sfiora proprio la rete prima del vantaggio di Polidori
Dal 40°st D’UFFIZI: sv
ALL. GIOVANNI LOPEZ, 6: fino al 94° il voto era 7, ma purtroppo la scelta obbligata del cambio di Mbaye è stata buona per il momento della gara, sbagliata per l’errore del giocatore che è costato il pareggio. Mastropietro sulla fascia destra non è molto efficace, ma in ogni caso costretta per l’assenza di tutti gli esterni disponibili. La squadra è viva ed anche ieri ha dato questa impressione netta
PICERNO, 6: acciuffa il pareggio all’ultimo, ma la squadra è buona: in fase di possesso palla i giocatori si trovano bene e sanno cosa fare del pallone, ma la difesa gialloblu è ferrea e subisce pochissime conclusioni in porta; in fase difensiva i giocatori chiudono bene le linee di passaggio ed imbrigliano le manovre offensive gialloblu
ARBITRO, 6: a volte lascia correre il gioco troppo, ma la gara è maschia e la dirige bene. Il rigore causato da Mbaye dapprima sembrava poter essere dubbio, ma ci può stare
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