PROCENO ( Viterbo) – Tra i protagonisti del concorso “La Dimora si fa Bella 2024” si è recentemente distinto Palazzo Guido Ascanio Sforza di Proceno, classificandosi al sesto posto, un risultato che celebra l’impegno della comunità e la valorizzazione del patrimonio storico del territorio.
L’iniziativa, organizzata dalla Regione Lazio attraverso la Direzione Regionale Cultura e Lazio Innova, ha visto la partecipazione di ben 89 dimore storiche, tra giardini, palazzi e complessi architettonici di rilevanza culturale, in un progetto volto a premiare e supportare la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. La competizione ha avuto, infatti, come obiettivo quello di incentivare la qualità dei restauri e degli interventi di riqualificazione delle dimore storiche, promuovendo al contempo il legame tra la tradizione storica e le nuove esigenze di fruizione turistica e culturale.
La bellissima loggia del Palazzo, decorata a grottesche, ha ospitato l’allestimento che è valso questo importante risultato. L’esposizione è stata curata perlopiù utilizzando manufatti realizzati dai bambini della comunità, utilizzando materiali di scarto, e riciclo valorizzando un’etica della sostenibilità che parta dalla sensibilizzazione delle nuove generazioni.
I criteri di valutazione utilizzati dalla Giuria sono stati la capacità di cogliere e rappresentare l’atmosfera e il messaggio spirituale del Natale; l’originalità, la creatività e la qualità artistica; l’utilizzo di materiali e tecniche artigianali legati al territorio al fine di premiare la capacità di rappresentare la tradizione storica, culturale e artistica del territorio richiamando al tempo stesso il carattere di continuità attraverso le generazioni di cui la Rete delle Dimore Storiche è a sua volta espressione.
Il Palazzo Sforza di Proceno, uno dei principali simboli storici del borgo, testimone di secoli di cambiamenti e tradizioni locali e considerato la “Porta del Lazio” sulla via Francigena, fu eretto nella metà del XVI secolo per volere del Cardinale Guido Ascanio Sforza. “Siamo lieti di annunciare che al suo interno la Cooperativa di Comunità di Proceno, recentemente costituita, prenderà in gestione il punto informazioni fornendo servizi di accoglienza ai turisti e supporto ai cittadini, con un impegno mirato alla conservazione e alla trasmissione dei valori culturali” queste le parole del Presidente, Massimo Pelosi.
“Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco di Proceno, Roberto Pinzi – perché rappresenta non solo il valore di un edificio storico ma anche l’impegno della nostra comunità per tutelare e valorizzare il nostro patrimonio culturale. Palazzo Guido Ascanio Sforza è il cuore della nostra storia, e si invitano tutti i cittadini e i turisti a visitarlo e a scoprire la bellezza di un luogo che oggi è un simbolo di storia, cultura e impegno collettivo.”