di REDAZIONE-
RONCIGLIONE (Viterbo)- Il suggestivo Palio di San Bartolomeo, evento storico di oltre 450 anni, ha animato le strade di Ronciglione con emozionanti corse a vuoto. Tra i nove rioni in gara, il Rione Fontana Grande ha raggiunto la vittoria grazie al destriero Ninfa da Clodia. Il secondo e terzo posto sono stati conquistati da Monumento e Madonna di Loreto, rappresentati rispettivamente da Silbomba e Zodiaca.
La manifestazione si è svolta nel centro storico di Ronciglione, attirando un numeroso pubblico lungo il percorso e sugli spalti. Cinque batterie di corse hanno caratterizzato l’evento: tre di qualificazione, una finalina di consolazione e la gara finale. Ogni rione ha schierato due cavalli, ad eccezione de “La Pace” che ha avuto un ritiro a causa di problemi riscontrati durante le prove.
La peculiarità del Palio di Ronciglione è che i cavalli corrono senza fantino, galoppando liberamente lungo un percorso tracciato nelle strade cittadine. Prima di ogni corsa, una commissione di veterinari effettua scrupolosi controlli per garantire l’idoneità dei cavalli alla competizione. Inoltre, vengono effettuati test antidoping dopo ogni gara.
La partenza è un momento cruciale, caratterizzato da un rituale suggestivo. Il mossiere, dalla sua posizione sopra il baldacchino, richiama i rioni per far entrare i cavalli nei box assegnati. Una volta all’interno, i cavalli vengono liberati e, al segnale del canapo abbassato dal mossiere, scattano al galoppo.
Il percorso parte da Piazza Principe di Piemonte e attraversa Piazza della Nave, affrontando la curva del Gricio e la salita lungo Montecavallo. Ai piedi di quest’ultima, i “Chiappini,” rappresentanti dei rioni, cooperano per fermare e controllare i cavalli. Il Palio di San Bartolomeo è dunque una celebrazione ricca di storia e tradizione, un evento che unisce la passione per i cavalli e la competizione in un contesto unico e affascinante.
