PLAYA DEL CARMEN- “Non vedo l’ora di tornare in Italia per dare a tutti voi un enorme abbraccio e per raccontare, anche con l’aiuto spero della stampa nazionale, l’odissea di #malasanità e #mafia che abbiamo e che stiamo ancora vivendo”.
Così Paolo Bianchini racconta le vicissitudini in Messico, dove è giunto per stare accanto al fratello Fabrizio, ricoverato per Covid e poi purtroppo deceduto per delle complicazioni. “Vi dico solo che per riavere il corpo l’ospedale ci ha chiesto 480.000 pesos (oltre 20.000€). Può immaginare chi mi conosce cosa ho potuto fare dentro quell’ufficio! Si sono cacati sotto… Siamo fortunati a vivere nel nostro paese meraviglioso, anche se abbiamo la peggiore classe politica del mondo, che permette ai propri figli di fuggire all’estero in cerca di fortuna. I nostri politici hanno ucciso la speranza di vedere di nuovo splendere la nostra nazione per incapacità e ingordigia! Evidentemente peró ce li meritiamo!”.
Paolo Bianchini pronto a raccontare la sua odissea in Messico
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