Papa Francesco all’Epifania: i Magi, immagine di ricerca di Dio e solidarietà

di WANDA CHERUBINI-

ROMA- Nell’omelia della Messa dell’Epifania celebrata questa mattina nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha riflettuto sul significato profondo dei Magi come simbolo di ricerca di Dio e solidarietà umana. Con oltre seimila fedeli presenti, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di recuperare la preghiera di adorazione, spesso trascurata, e di mantenere il coraggio di essere cercatori di Dio.

I Magi, ha dichiarato Papa Francesco, rappresentano “l’immagine dei popoli in cammino alla ricerca di Dio, degli stranieri, degli smarriti”. Sono anche un simbolo del pellegrinaggio individuale, che porta dalla lontananza alla vicinanza con Dio. Il Papa ha esortato a riscoprire la preghiera di adorazione, definendola un elemento fondamentale spesso trascurato nella vita di fede.

Gli occhi dei Magi puntati verso il cielo simboleggiano l’aspirazione a una luce superiore e alla salvezza che proviene dall’alto. Papa Francesco ha sottolineato la necessità di mantenere questo sguardo verso l’alto nella Chiesa, affinché la fede non diventi solo una serie di pratiche religiose esteriori ma un fuoco interno che guidi i credenti.

I piedi dei Magi in cammino sulla terra rappresentano la testimonianza del Vangelo nel mondo. Il Papa ha sottolineato che il dono della fede è dato per camminare sulle strade del mondo, illuminando le tenebre sociali e cercando segni della presenza divina nella vita quotidiana.

Il cuore prostrato in adorazione è un richiamo a riconoscere il mistero di un Dio che si fa uomo per servirci, soffrire con noi e morire per noi. Papa Francesco ha invitato a piegare il cuore e le ginocchia per adorare questo Dio, riscoprendo il gusto della preghiera di adorazione.

L’omelia si è conclusa con un appello a mantenere il coraggio di essere cercatori di Dio, uomini di speranza e testimoni del Vangelo. Papa Francesco ha invocato la grazia di non perdere mai questo coraggio, di essere intrepidi sognatori che portano la luce di Cristo a tutti gli uomini.

Prima della celebrazione, Papa Francesco ha salutato monache benedettine provenienti dall’Argentina, che risiedono nel Monastero Mater Ecclesiae. Il monastero, precedentemente abitato dal Papa emerito Benedetto XVI, ospita ora queste religiose dell’Ordine Benedettino dell’Abbazia di Santa Scolastica di Victoria, provincia di Buenos Aires. La presenza delle monache è stata annunciata da Papa Francesco in una lettera del 1° ottobre 2023.

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