di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- In una nuova esortazione apostolica intitolata “Laudate Deum”, pubblicata nella festa di San Francesco d’Assisi, papa Francesco afferma inequivocabilmente che l’origine umana del cambiamento climatico non può più essere messa in dubbio. Il Papa sottolinea l’aumento senza precedenti della temperatura negli ultimi cinquant’anni, denunciando anche l’indifferenza delle grandi potenze economiche verso la crisi climatica, mentre esse perseguono il massimo profitto a spese dell’ambiente. Francesco avverte che i segni del cambiamento climatico sono sempre più evidenti, con fenomeni estremi, periodi di caldo anomalo e siccità che colpiscono il nostro pianeta. Il Papa sottolinea che gli esseri umani sono in grado di fermare ulteriori danni solo se agiscono ora per evitare danni ancora più gravi.
Parallelamente, il Papa ha inaugurato il Sinodo dei vescovi sulla sinodalità della Chiesa, sottolineando l’importanza di uno sguardo benedicente e accogliente come quello di Gesù. Il Sinodo rappresenta una marcia nello Spirito Santo, un’opportunità per la Chiesa di crescere nell’unità e nell’amicizia con il Signore. Francesco invita la Chiesa a diventare “una Chiesa che si fa colloquio”, aperta a tutti, senza imposizioni o esclusioni. Il Sinodo mira a purificare la Chiesa, a tornare alla fonte che è Gesù e a diffondere il Vangelo a tutti, mantenendo una connessione profonda con la spiritualità di San Francesco d’Assisi.
