Papa Luciani: grande successo e tanto apprezzamento per l’evento sul suo magistero alla Pontificia Università Gregoriana

NEPI ( Viterbo) – E’ stato un onore e un privilegio poter ascoltare alla Pontificia Università Gregoriana la nostra illustre concittadina di Nepi, Stefania Falasca,  tra le più apprezzate vaticaniste di Avvenire, in un suo eccellente intervento al convegno “Il Magistero di Giovanni Paolo I alla luce della sua biblioteca, promosso dalla Fondazione vaticana a lui dedicata, presieduta  dal cardinale  Segretario di Stato Pietro Parolin  e di cui la giornalista è vicepresidente.

 Si è trattato di una giornata di studio organizzata per approfondire il magistero del Papa dei 33 giorni in occasione della quale è stata presentata l’edizione critica del testo “Illustrissimi” , la singolare raccolta di quaranta lettere immaginarie indirizzate a personaggi di ogni epoca edita da papa Luciani. Grazie al decennale lavoro di ricerca e allo studio sulle fonti si è reso possibile prendere atto in modo diretto della genesi delle lettere immaginarie della raccolta, che per la prima volta viene pubblicata  in edizione critica con l’apparato delle note e delle varianti a cura della dott.ssa Falasca.  Originaria di Nepi, la nota giornalista, scrittrice e saggista, collabora con la cattedra di letteratura Italiana dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata presso la quale ha conseguito il dottorato di ricerca in  Italianistica;  vaticanista ed editorialista del quotidiano Avvenire dal 2013. Per oltre un ventennio ha svolto la sua attività in riviste internazionali, seguendo i viaggi papali e realizzando interviste e reportage come inviata speciale, soprattutto dall’America latina. Diplomatasi in Postulazione nei processi di beatificazione e canonizzazione, ha ricevuto, tra gli altri , l’incarico di vicepostulatrice della causa di  Papa Luciani che Papa Francesco ha proclamato beato il 4 settembre 2022.  La causa di canonizzazione che Falasca segue dal 2004 ha avuto  il grande merito di aver riportato alla luce le fonti in modo che si possa meglio parlare di papa Luciani, il quale aveva un bagaglio culturale vastissimo; chiusa la stessa ha, poi, creato un ente deputato alla tutela e studio del lascito del papa veneto. Consulente Rai per il programma “La Grande Storia”, ha collaborato alla realizzazione di vari  film documento . Collabora con Rai Vaticano per il programma “Viaggio nella Chiesa di Francesco “. Tante le opere che portano la sua firma, molte delle quali  dedicate a Giovanni Paolo I e  a Papa Francesco come il noto “La smemoratezza di Dio. Papa Francesco conversa con Stefania Falasca” o “Il Messaggio ecumenico di Papa Francesco” in Treccani atlante geopolitico 2018 ,  “Le chiavi della pace. Il viaggio di Francesco nella terra di Abramo .  “Il magistero di Giovanni Paolo I”. Tanti i riconoscimenti che le sono stati conferiti come il Premio Internazionale Eugenio Montale e nel 2017 il Premio Giuseppe De Carli per l’informazione religiosa, con l’intervista a Papa Francesco incentrata sulla sua attività ecumenica. La Fondazione vaticana Giovanni Paolo I  organizzatrice  dell’evento è stata istituita da Papa Francesco il 17 febbraio 2020 al fine di preservare il vasto patrimonio degli scritti di Papa Luciani, pontefice per soli 33 giorni e tra le sue finalità, oltre a quella di tutelare e conservare il patrimonio culturale e religioso lasciato da papa Luciani, ci sono quelle di promuovere incontri convegni e sessioni di studio.  Obiettivo dell’incontro a cui abbiamo partecipato dedicato al magistero di papa Luciani  è stato quello di  riscoprire la profondità teologica, spirituale e pastorale dello stesso , a partire dalle migliaia di libri raccolti dai tempi del sacerdozio fino al pontificato. Un patrimonio recuperato grazie alla Fondazione vaticana Luciani, in cui la Falasca in qualità di vicepresidente ha profuso un grande impegno negli ultimi anni.  La giornata di studi ha avuto un particolare rilievo non solo per le qualificate relazioni ascoltate dagli esperti, i tanti partecipanti nazionali ed internazionali, con molti rappresentanti della stampa, ma anche per la presenza  del cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione  che ha curato la prefazione dell’opera presentata  e del cardinale  Segretario di Stato, Pietro Parolin., ospite principale del convegno.  Quest’ultimo ha sottolineato il grande lavoro svolto dalla Fondazione di ricostituzione, tutela e valorizzazione del fondo librario appartenuto al beato Giovanni paolo I e in occasione della pubblicazione dell’edizione critica di Illustrissimi della Falasca ha sottolineato l’attualità degli insegnamenti di papa Luciani;  l’auspicio del porporato è stato che dell’opera Illustrissimi   se ne nutrano i giovani  e  non resti in biblioteca, essendo anche semplice, accattivante e molto contemporaneo. La relazione della dott.ssa Falasca dal titolo “Carte e Libri in dialogo. Sermo humilis e referenze letterarie negli scritti di Luciani: il caso Illustrissimi “ è stata tra le più coinvolgenti, con  tanti saggi ed illuminanti passaggi che hanno conquistato il pubblico intervenuto nell’aula Magna della Gregoriana perchè è riuscita a comunicare tutta  la passione per la sua attività. Durante l’incontro vi sono state anche  le letture di alcuni brani tratti da Illustrissimi intervallati da interventi musicali, con il suggestivo suono dell’arpa da parte del maestro  Cecilia Francesca Romana Valente del Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi  e del soprano Francesca Polenta  del Conservatorio di Roma Santa Cecilia. Al termine della giornata è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra la Fondazione e Pontificia Università Gregoriana per sviluppare e realizzare programmi di ricerca utili per gli studenti . Il cardinale Parolin ha voluto concludere l’incontro con una preghiera alla Madonna per la pace e poi, ha condiviso con tutti i partecipanti  dei brevi momenti di convivialità e fede di cui gli siamo stati molto grati.  La cosa che più colpisce dialogando con l’alto porporato è la sua semplicità, mostrandosi come una persona molto schietta, in linea con il comportamento di fede suggerito tante volte da papa Francesco . Un cardinale semplice, essenziale che cerca di parlare al cuore delle persone, per questo abbiamo promesso al Segretario di Stato che seguiremo con la preghiera il grande lavoro diplomatico per la pace che sta portando avanti in questo momento storico.  Per noi cittadini di Nepi presenti all’incontro, questa giornata di studi alla Gregoriana ha assunto un’importanza che travalica l’immediato interesse teologico dell’argomento trattato: aver avuto l’opportunità di conoscere meglio la preziosa attività svolta da  Stefania Falasca  in questi ultimi anni, ci impone di essere legittimamente orgogliosi di avere illustri concittadini come lei e le auguriamo che  iniziative di cosi alto livello,  diventino  uno stimolo per continuare nei suoi impegni futuri.

A Stefania il nostro più vivo ringraziamento per averci offerto l’opportunità di partecipare ad un evento di eccellente contenuto di cui custodiremo  i tanti doni di cui fare tesoro, quali:  lettere, citazioni ed insegnamenti trasmessi dal beato Luciani, complimentandoci per il suo accurato lavoro di ricerca svolto e  i suoi tanti libri pubblicati , grazie ai quali aver contribuito a diffondere meglio la conoscenza di papa Giovanni Paolo I e di Papa Francesco fra la gente.

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