ROMA – Tra un week end, quello appena passato ed il prossimo venturo, che vedrà ancora una volta i migliori climbers al mondo affrontarsi in Coppa del Mondo nel testa a testa della velocità in verticale, ossia nella spettacolare Speed, così come nella più strategica e complicata Boulder, lo Utah e il bellissimo xxxxxxxxxxx di Salt Lake City, oggi e domani ospitano la Coppa del Mondo di Paraclimbing, disciplina dell’Arrampicata sportiva adattata ad atleti con difficoltà visive e motorie, classificate in base alla diversa tipologia di disabilità.
Pronte a scalare le pareti di Salt Lake City le tre azzurre: l’aretina non vedente Nadia Bredice (Arco Climbing Trento), la romana priva del braccio, al di sotto del gomito, Lucia Capovilla della Monkey 
Island ed Elisa Martin della Teste Di Pietra Pordenone tra le disabili motorie RP3.
Nel maschile i due convocati in Coppa del Mondo negli Stati Uniti sono l’amputato di gamba Omar Al-Khatib, 38enne tesserato Tacche e Svasi Climbing Club Perugia e il 25 enne 
emiliano Gian Matteo Ramini della P.G.S. Welcome Bologna, anche lui impegnato nella categoria RP1, in una di quelle categorie riservate a disabilità riguardanti l’ampiezza del movimento o riduzioni di forza a causa di patologie, paralisi spastiche o flaccide.
Li seguiremo a distanza considerando il fuso orario (negli States sono otto ore indietro rispetto all’Italia). Dalle 17 italiane di oggi inizieranno le qualificazioni. Domani le eventuali finali, a partire dalle ore 20 italiane, trasmesse in diretta streming e visibili in chiaro sul canale https://www.youtube.com/watch?v=FcycqiBKO-o).
