Parte il tour della legalità, Sos impresa Lazio: “Con il caro bollette sovraindebitamento e rischio usura”

VITERBO – Prende avvio da Viterbo, Lunedì 17 ottobre, il Tour “Strada Facendo. Il Cammino della legalità contro racket ed usura”. Una manifestazione che partendo dal capoluogo della Tuscia toccherà tutte le province laziali.
5 Giorni di animazione territoriale, di incontri con le associazioni di categoria degli imprenditori, i rappresentanti della società civile impegnate nel fronte antimafia, le Istituzioni, gli Istituti scolastici.
A Viterbo l’appuntamento è fissato alle ore 10 in Piazza del Plebiscito con un incontro alla quale parteciperanno il Prefetto Antonio Cananà, e le autorità cittadine, provinciali e regionali, oltre i vertici delle forze dell’ordine della provincia.
Alla fine della manifestazione, una delegazione si trasferirà all’Istituto Alberghiero Provinciale per presentare il Concorso “Giovani Reporter per la legalità”.
Il Tour si muove in un periodo particolarmente critico per l’economia delle famiglie e le imprese del territorio. Alla crisi pandemica si assommano i costi della guerra e la crisi energetica che attraverso il “caro bollette” sta mettendo in gravi difficoltà imprese soprattutto del comparto turistico, ristorazione e agroalimentare.
“Ci aspetta un autunno durissimo per famiglie e consumi interni”, “Le famiglie avvertono le difficoltà che ci aspettano sul fronte delle bollette elettriche, del gas, e dei carburanti e frenano ancora di più i consumi. Uno scenario difficilissimo per le nostre imprese al centro di una logistica complessa e che si trovano a gestire le catene del freddo e del caldo, con costi di gestione pressoché impossibili, a meno che non si pensi a tagli degli orari lavorativi e del personale”.
“E’ proprio in questo frangente, segnato da una vulnerabilità finanziaria, che è necessaria una forte campagna di sensibilizzazione” – afferma Vincenzo Peparello Presidente Confesercenti Viterbo- e la Convenzione siglata fra Confesercenti di Viterbo ed SOS Impresa Lazio serve a dare un concreto strumento di informazione e tutela alle imprese della provincia.
“Con i rincari attuali e con gli aumenti ulteriori previsti per i prossimi mesi ci saranno tante famiglie e imprese che avranno bisogno d’aiuto e di sostegno per non finire nelle mani degli usuraiconclude Lino Busà Presidente di SOS Impresa Lazio- Dobbiamo fargli sapere che ci siamo e che la nostra associazione con la sua rete di professionisti, con gratuità e competenza è pronta ad aiutarli”

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE