Partito il carnevale di Ronciglione

RONCIGLIONE (Viterbo) – Il carnevale di Ronciglione 2025 è iniziato alla grande domenica 16 febbraio tra un tripudio di maschere e carri allegorici incantando i ronciglionesi e tanta gente venuta da fuori. Sotto un sole mite di febbraio, 17 gruppi mascherati hanno offerto il loro magnifico e tanto atteso spettacolo: creazioni originali e sartoriali che hanno dimostrato ancora una volta la maestria delle nostre sarte e delle organizzatrici nella creazione di meravigliosi abiti e accessori artigianali. Tante le stoffe e i materiali utilizzati e tanti i temi messi in scena: dalle dorate lumache che hanno “strisciato” per il Corso ai colorati soffioni, poi il Regno di Atlantide, i cavallucci marini e il mare in tutte le sue sfaccettature dai toni più delicati a quelli più forti. Dal mare al cielo con costumi impreziositi da sontuose ali bianche che svolazzavano per le vie del paese leggiadre ed eleganti e le verdi fenici scatenate al ritmo di samba. E poi ancora deliziose bambole nel loro abito giallo e l’evocativa Regina dei Ghiacci nei toni dell’elegante bianco delle nevi. Girandole colorate hanno ricordato un antico gioco, mentre zappe e verdure hanno impreziosito una maschera che richiama le nostre tradizioni e l’operoso mondo contadino, operoso proprio come le api che hanno “danzato” nei loro gialli alveari. Non sono mancati i colori di un magico arcobaleno e l’iconica e nostalgica atmosfera della discoteca dei passati anni ’90.

Ad accompagnare le maschere cinque carri allegorici a partire da quello del Naso Rosso, maschera tipica del paese, agli altri quattro che testimoniano una lunga tradizione ronciglionese: il carro “Dormiremo sonni tranquilli” ispirato a Trump, “Tempus Fugit” contro la frenesia della vita quotidiana, il “Pifferaio mediatico” con tanti topolini che cadono in trappola diventando vittime di un sistema bugiardo e “The Social Circus Freak Show” a rappresentare il mondo del super-ego con bizzarre figure. I carri sono stati lavorati dalla compagnia degli Armadilli e anche quest’anno si potrà votare per scegliere il carro vincitore del Premio Prefedil, un trofeo realizzato dal maestro Stefano Cianti, artista autore anche dei tanti meravigliosi “mascheroni” visibili nei balconi e finestre a rendere ancora più bella, festosa e allegra la piazza principale. Un incanto per gli occhi.

Ronciglione, quindi, come ogni anno ha offerto uno spettacolo adatto a tutti e perfetto per famiglie con bambini intrattenute durante la mattinata da artisti di strada dislocati per le vie del paese.
A completare il Corso di Gala la presenza, inoltre, della Fanfara della Polizia e dei Bersaglieri della sezione di Guidonia Montecelio, nonché l’immancabile banda locale “Alceo Cantiani” e i suggestivi Ussari con la loro parata storica a ricordare un antico corteggiamento chissà finito come.

Quest’anno, inoltre, tra i servizi messi a disposizione dalla Pro Loco Ronciglione anche la presenza di due maxi schermi.
Lo spettacolo si ripeterà per altre due domeniche il 23 febbraio e il 2 marzo, quindi chi se lo è perso e non ci è mai stato, potrà senz’altro rimediare. Ronciglione vi aspetta nella sua veste più bella. La follia è appena iniziata!
E voi siete pronti a fare parte della storia?

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