“Pasolini e l’universo femminile”, Lisoni: “Un ringraziamento ad un pubblico numeroso e partecipe”

VITERBO – Riceviamo da Rosella Lisoni e pubblichiamo: “All’indomani dell’evento “Pasolini e l’universo femminile” del 7 luglio 2023, tenutosi alla Rocca Albornoz di Viterbo con ospite d’onore Dacia Maraini, vorrei ringraziare calorosamente il pubblico numeroso, attento, partecipe ed emozionato presente in sala.

Il mio pensiero e le mie scuse sono rivolte a tutti coloro che non hanno potuto presenziare all’evento per motivi dovuti alla capienza della Sala Conferenze della Rocca Albornoz.
La deliziosa presenza di Dacia Maraini, che non finiro’ mai di ringraziare, ha accompagnato il pubblico per oltre
due ore, raccontando memorie di un tempo passato che ancora oggi rivivono nei suoi sogni, come ben descrive nel suo libro intimo e poetico “Caro Pier Paolo” dedicato al caro amico Pier Paolo Pasolini che incontra in sogno.
Durante l’evento sono state tratteggiate le figure femminili piu’ importanti della vita del poeta bolognese: la madre- Susanna Colussi, la donna piu’ il importante della sua vita, Silvana Mauri l’ amore giovanile, colei che avrebbe potuto sposare, Maria Callas, l’amore maturo, Elsa Morante con la quale ebbe anche un’ importante intesa intellettuale, Laura Betti, colei che ha provato invano “a gestirlo” e Dacia Maraini, figura di spicco della vita di Pier Paolo.
La scrittrice ha brillantemente raccontato dei suoi viaggi con l’amico Pier Paolo e delle indimenticabili esperienze condivise.
L’ evento si e’ avvalso anche dell’intervento dell’ avvocato Stefano Maccioni, colui che ha presentato l’istanza di riapertura delle indagini sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, presente in sala.
Un pomeriggio culturale toccante e partecipato, che deve il suo successo anche ai mie collaboratori che ringrazio calorosamente: Pietro Benedetti: attore, regista e narratore di Comunità’, la docente Anna Maria Fausto, la voce narrante, il maestro Piero Arcangelo al pianoforte, la Professoressa Francesca Pandimiglio e la Direttrice del Museo Nazionale Etrusco: dottoressa Sara De Angelis che ha gentilmente messo a disposizione la stupenda Sala Conferenze dela Rocca Albornoz che ha fatto da cornice al pomeriggio culturale ricco di musica, poesie e performance”.

 

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