“Passio domini nostri”, elevazione spirituale del Sabato Santo

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- La Camerata Polifonica Viterbese “Zeno Scipioni” diretta da Lucia Napoli, sabato 30 marzo ha presentato al pubblico presso la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, sita in Viterbo a piazza San Faustino, una suggestiva rappresentazione della “Passio Domini Nostri”.
La navata centrale della chiesa era illuminata dalla “saettia”, candelabro usato fin dal ‘600 per la celebrazione dell’ufficio delle tenebre, durante la settimana Santa, le coriste vestite di nero, hanno reso i tratti evangelici, della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, in momenti di grande emozione.
La Camerata composta da voci miste è stata accompagnata all’organo dal maestro Ferdinando Bastianini, che ha eseguito musiche di Ravel, Animuccia, Casciolini, Nanino, Bucchi, Bach, Rheinberger, Purcel.
Hanno arricchito i canti e le recitazioni corali, il narratore Gian Paolo Moncelsi, Carlo Francesco Morandini ha interpretato Giuda, Amerildo Menditto nel ruolo di Gesù, Ettore Capoccioni nel personaggio di Pietro, donna orante, Anna Bravetti, Katia Di Silvio con Daniela Paris prima e seconda donna.
Un concerto che ha creato un forte momento di raccoglimento, permettendo ai presenti di immergersi nel senso più profondo della Settimana Santa.
Un sentito ringraziamento a don Flavio Valeri, che ha ospitato l’evento in una delle chiese più rappresentative della città, a Claudio Quatrini per aver realizzato il candelabro e tutte le persone che si sono adoperate per l’ottima riuscita del concerto.

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