ROMA- È un problema di agibilità del giornalismo quello delle querele e delle diffamazioni. Nel 90 per cento dei casi non approdano a una condanna in primo grado ma rappresentano una minaccia per le giornaliste e i giornalisti, in modo particolare collaboratrici e collaboratori che hanno reddito da lavoro molto bassi. Di fronte a una querela spesso scelgono di cambiare mestiere. Una possibilità concreta di difendersi nel giudizio senza spendere nulla è offerta dall’istituto del patrocinio gratuito. Al di sotto dei 12mila euro circa di reddito personale (e familiare) si può essere assistiti con parcelle a carico dello Stato. Stampa Romana presenta alla sua comunità la disponibilità di una serie di legali in grado di assistere i colleghi in giudizio con la formula del patrocinio gratuito. Li presenteremo giovedì alle 15 con diretta su canali social Facebook e YouTube di stampa romana. Con noi Giovanni Del Giaccio, responsabile macro area libertà di informare, Fabrizio De Jorio, delegato per la segreteria di asr sulla libertà di informare, e Carlo Picozza, consigliere regionale Ordine dei Giornalisti. I legali saranno rappresentati da Maria Belli Adriana Anzeloni, Matteo Benvenuti, Alessandra Fantini, Alessia Pasqualini e Claudia Sorrenti.
Vi aspettiamo!
Lazzaro Pappagallo
Segretario ASR
