Pazienti asintomatici negli hotel, Ciambella (Pd): “C’è l’accordo tra tra la Regione e Federalberghi”

VITERBO – Riceviamo da Luisa Ciambella (Pd) e pubblichiamo: “Intendo ringraziare il Presidente Nicola Zingaretti e quindi la Regione Lazio che con lungimiranza ha sottoscritto ieri una convenzione con Federalberghi Roma e Lazio che prevede la individuazione di 10 strutture alberghiere da mettere a disposizione delle Azienda sanitarie locali con particolare riguardo a Roma e Viterbo. Un gesto di grande attenzione per la nostra provincia che riguarda tutti i pazienti Covid19 positivi e asintomatici, tra cui rientrano anche quelli dimessi dalla struttura ospedaliera. Pazienti che debbono stare in totale isolamento.
Il Presidente di Federalberghi Tanzilli ha comunicato la messa a disposizione delle stanze degli alberghi al simbolico prezzo di 30 euro.
Il Presidente Tanzilli dichiara : ”Abbiamo preferito adottare la formula del negoziato e la stipula di un contratto privato con il sistema delle Asl del Lazio e questo perché, nel mettere a disposizione le strutture ricettive il nostro personale non può e non deve essere in contatto con gli ospiti per azzerare rischi di ulteriori contagi, pertanto i servizi di pulizia delle camere e di catering verranno svolti da personale specializzato delle Asl, ben a conoscenza delle procedure di protezione e sicurezza igienica, mentre l’albergo garantirà un servizio di ricevimento e guardianeria”
In altre parole l’albergo che aderisce a questa convenzione metterà a disposizione la struttura sanificata e fornirà il servizio di ricevimento e manutenzione (ascensori, etc.), mentre tutti i servizi a contatto con la persona positiva asintomatica, ospite della struttura, verranno svolti da personale sanitario.
Stamattina leggendo la stampa locale, la Asl escludeva ogni forma di allestimento di strutture intermedie, al massimo chi non aveva la possibilità di passare l’isolamento in casa in maniera sicura poteva scegliere di andare fuori provincia, a Roma, Rieti e Frosinone in strutture specializzate. Il fatto che la Regione abbia stipulato questa convenzione ci infonde sicurezza e ci dimostra che le preoccupazioni che avevamo erano fondate.
Avevo proposto di utilizzare per questi pazienti le strutture ospedaliere dismesse ma in alternativa anche alberghi o porzioni di caserme. L’importante è dare una risposta, come del resto stanno facendo in tutta Italia su questa linea. Ma nulla di tutto questo poteva essere considerato, pare.
La stipula di questa convenzione invece consentirà alla nostra Azienda sanitaria locale, grazie alla Regione Lazio, in tempi brevi di poter individuare tra la struttura più idonea su Viterbo, nell’elenco contenuto dalla convenzione, dando così soluzione alle angosce di tanti cittadini che non possono garantire il proprio isolamento in sicurezza al proprio domicilio. Un grande passo in avanti necessario da realizzare in tempi rapidissimi”.

 

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