CASTEL SANT’ELIA ( Viterbo) – «In quest’ora non facile vorremmo mettere nelle mani della Madre di Dio le nostre speranze e le nostre preoccupazioni, insieme a quelle della nostra gente» (Il Vescovo).
ore 8.00 – Santo Rosario.
ore 8.30 – Solenne Concelebrazione Eucaristica al Santuario Madonna “ad Rupes”, presieduta dal Vescovo Diocesano S. E. Rev.ma Mons. Romano Rossi.
È l’occasione per ringraziare dei doni ricevuti durante l’anno e chiedere la protezione della Madonna e a lei affidarsi per il prossimo Anno Pastorale. Il pellegrinaggio annuo della Diocesi, è un invito a ritrovare il silenzio con il Signore, nello stile di Maria, esempio di libertà e di pace interiore: la piena di grazia, maestra di preghiera e del cammino di fede.
Senza percorrere il cammino a piedi a causa dell’emergenza coronavirus, i fedeli della Diocesi si ritroveranno al mattino alle ore 8.00 lungo il viale del Santuario per la recita del santo Rosario e subito dopo, alle ore 8.30, per partecipare alla solenne concelebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo diocesano Monsignor Romano Rossi.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i fedeli, nella speranza che almeno alcuni rappresentanti di ogni Parrocchia rendono spiritualmente presente la loro comunità.
Alcune informazioni sul Santuario:
Nell’iconografia mariana, la Madonna “ad Rupes” rappresenta una rarità perché appartiene al ristretto numero delle immagini nelle quali la Madonna adora il Figlio che dorme sulle ginocchia materne. L’opera fu restaurata nel 1896 dal pittore romano Gonella, trasportata su altra tela e racchiusa nell’artistico trittico, opera del Prof. Szoldatics. Lo sviluppo del Santuario e del culto della Madonna “ad Rupes” ha trovato una conferma significativa nella solenne Incoronazione della Sacra Immagine dal Capitolo Vaticano il 17 maggio 1896 (nella Basilica di S. Elia) con le corone d’oro che furono asportate la notte del 14 luglio 1963.
La seconda Incoronazione (24 maggio 1964) fu compiuta dal Card. Giuseppe Ferretto con le nuove corone benedette da Paolo VI. L’altare della Madonna, costruito con marmi provenienti dalle rovine di Falerio, fu consacrato nel 1872, dal Vescovo di Nepi e Sutri, Mons. Giuseppe Lenti.
Il 15 febbraio 1986 la Vergine “ad Rupes” fu proclamata dal Vescovo Marcello Rosina Patrona della Diocesi di Civita Castellana. Due volte (nel 1949 e 1986-88) la Sacra Immagine ha visitato tutte le parrocchie della Diocesi con la “Peregrinatio Mariae”.