Per la Tuscia 22 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico, M5S: “La fase dell’austerità è finita”

VITERBO – Riceviamo dal Movimento 5 Stelle e pubblichiamo: “È notizia di questi giorni che quasi 22 milioni di euro finanziano 32 opere nella provincia di Viterbo che riguardano lavori di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, grazie alla legge di bilancio 2019 (art. 1 comma 139) prevista dal primo Governo Conte.

Finalmente, grazie al Movimento 5 Stelle, la fase dell’austerità è finita, inizia l’era degli investimenti per il territorio e la sicurezza dei cittadini.

Ma andiamo con ordine ed entriamo nel dettaglio dei progetti finanziati a seguito della richiesta dei comuni (in ordine alfabetico):

–          Ad Acquapendente sono stati erogati fondi per tre interventi: il primo di 900.000 euro per lavori di stabilizzazione di dissesti idrogeologici diffusi nel territorio comunale; il secondo di 800.000 euro per la stabilizzazione dissesto idrogeologico della rupe sottostante la r.s.a. San Giuseppe ed il terzo di 800.000 euro per la stabilizzazione dissesto idrogeologico della rupe di Castelnuovo.

–          A Barbarano Romano sono stati assegnati 3.000.000 di euro per la messa in sicurezza delle vie prospicienti la rupe e cinta muraria del borgo.

–          A Bassano in teverina sono stati assegnati 996.587 euro per lavori di messa in sicurezza del versante orientale del borgo antico.

–          A Blera sono stati erogati fondi per 650.000 euro per lavori di completamento del consolidamento della rupe del centro abitato in località Pontoni.

–          A Bolsena sono stati assegnati 216.500 euro per i lavori di messa in sicurezza costone lungo via Madonna del Giglio.

–          Il comune di Calcata avrà a disposizione 200.000 euro per le opere di consolidamento e messa in sicurezza delle scarpate laterali di via della Lira.

–          Al comune di Caprarola vanno 700.000 euro per il completamento dei lavori di messa in sicurezza della frana lungo il fosso in località Santa Teresa, e 500.000 euro per il completamento dei lavori di messa in sicurezza del costone tufaceo lungo via Cisterna.

–           Castiglione in Teverina vanno 850.311 euro per interventi di consolidamento del centro abitato in zona via Provinciale località Madonna della neve.

–          A Castel Sant’Elia vanno 295.000 euro per la messa in sicurezza della rupe nei pressi del santuario pontificio Maria S.S. ad rupes.

–          A Celleno sono stati erogati fondi per 980.000 euro per la lavori di messa in sicurezza e recupero del versante nord a rischio di frana e compromissione dell’aggregato storico di Celleno Vecchio con specifico riferimento al bene culturale della chiesa di S. Donato.

–          A Cellere con 990.000 euro metteranno in sicurezza la rupe in località S. Egidio.

–          A Civitella d’Agliano sono stati assegnati 1.352.746 euro per la riduzione del rischio frana sul versante soggetto a fenomeni erosivi in località San Michele in Teverina.

–          Fabrica di Roma eseguirà lavori di completamento degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in località Vado Falcone, per 991.666 euro.

–          A Gallese sono stati erogati fondi per due interventi: il primo di 500.000 euro per lavori di consolidamento e sistemazione del costone tufaceo sottostante piazza Massa; il secondo di 248.000 euro per l’intervento di messa in sicurezza del parcheggio in area Carbonare.

–          Gradoli con 835.524 euro eseguirà lavori di consolidamento della rupe e di messa in sicurezza del versante adiacente il centro storico.

–          A Ischia di Castro sono stati assegnati 780.000 euro per lavori di mitigazione del dissesto idrogeologico della scarpata meridionale sottostante l’abitato in prossimità di via delle Piagge.

–          Montalto di Castro utilizzerà 800.000 euro per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione nella zona di Pescia Romana.

–          Nel comune di Oriolo Romano per 293.000 euro eseguiranno interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico e di un tratto del fosso Serrale adiacente alla strada comunale.

–          Il comune di Soriano nel Cimino utilizzerà 395.000 euro per interventi di messa in sicurezza del costone soprastante via Innocenzo 8 e via del Giardino.

–          Valentano disporrà di 499.900 euro per il consolidamento del versante Sud del centro abitato e di 327.000 euro per la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico interessante l’ex cava in località Terra Rossa.

–          A Vallerano sono stati erogati fondi per tre interventi: il primo di 470.000 euro per i dissesti idrogeologici in via della Pieve, via Fontana Nuova e zone limitrofe in località Pieve; il secondo di 130.000 euro per la messa in sicurezza di via Guglielmo Marconi e zone limitrofe, ed il terzo di 400.000 euro per il consolidamento della parete tufacea del centro storico.

–          A Vasanello sono riservati 335.000 euro per lavori di completamento del depuratore La Volga in località Fontana Camerata.

–          Vejano con 390.000 eseguirà lavori di completamento degli interventi di riduzione del rischio idrogeologico nel centro storico.

–          A Vignanello sono stati assegnati 999.580 euro per opere di mitigazione del rischio idrogeologico in localita via Valle Maggiore, via Costa Dei Frati e via Santa Filomena.

Ora i cittadini di questi comuni sanno la provenienza dei fondi per questi importantissimi lavori. Ci aspettiamo quindi che si riconosca il merito al governo Conte quando gli amministratori pubblici daranno avvio ai cantieri”.

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