Piazzale Clodio: “No a sicurezza privata. Non garantita la sicurezza”

Riceviamo da Fns Cisl Lazio e pubblichiamo: “Apprendiamo con rammarico della procedura di gara avviata dal Ministero della Giustizia, finalizzata all’affidamento a soggetti privati dei “servizi di vigilanza armata per il Ministero della Giustizia’, da destinare agli Uffici Giudiziari della Repubblica. Purtroppo sono anni che si tenta di sostituire tali unità con altre ed a nostro parere non legittimate a tale struttura.

Solo due anni fa , in data 11.02.2021, fu inaugurata la Sala Regia con vigilanza h24 sui quattro edifici giudiziari -quelli della Procura e della Corte d’appello e i due del Tribunale- nonchè sulle aree del perimetro esterno dell’intero complesso. Sistema di sicurezza fortemente voluto dall’ex Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Roma, concretizzato dal Procuratore Generale . La Polizia Penitenziaria divento’ pertanto garante della sicurezza di tutta la città giudiziaria di Piazzale Clodio a Roma

A tal riguardo, corre l’obbligo evidenziare che con il D. lgs. del 27 dicembre 2019, n. 172 è stata, tra l’altro, introdotta la modifica legislativa all’art. 5 della legge n. 395 del 1990, statuendo che “la vigilanza armata presso le strutture del ministero della giustizia”, quindi gli uffici giudiziari, rientra tra i compiti istituzionali ordinari del Corpo di Polizia Penitenziaria, alla stessa stregua di quelli che vengono svolti presso le strutture penitenziarie.

Continuando ad impiegare la polizia penitenziaria nei servizi di vigilanza armata preso gli Uffici Giudiziari, oltre a realizzare l’obiettivo di garantire l’adeguata sicurezza e riservatezza presso gli Uffici Giudiziari medesimi, si determinerebbe un ingente risparmio di risorse economiche, che, sulla base dell’analisi sopra illustrata, può essere ragionevolmente stimato in circa 160.000.000 di euro annui, i quali potrebbero essere utilmente utilizzati per riequilibrare l’organico del personale di polizia penitenziaria presso gli istituti penitenziari.

Le sedi giudiziarie dipendendo dal Ministero della giustizia , così anche il personale di polizia penitenziaria che già vigila lo stesso ministero, e tali competenze comportono solo vantaggi alla sicurezza ma allo stesso tempo il personale di polizia penitenziaria esercita un ulteriore controllo , essendo i tribunali sedi dove si espletano processi per i detenuti, questi ultimi tradotti dai nuclei traduzioni e piantonamenti della PP, non solo quello di vigilare , compito istituzionale già previsto per legge, ma anche quello ulteriore di rafforzare la sicurezza non solo interna ma anche quella esterna dei tribunali al solo scopo di aumentare il livello si sicurezza e della collettività stessa.

Per la Fns Cisl Lazio il servizio garantisce in modo proficuo a quotidiana sicurezza presso l’intera città giudiziaria ed alla collettività ed l’istituzione di un servizio di Vigilanza privata comporterebbe una spesa maggiore per lo Stato con l’istituziuone di appalti milionari ed allo stesso tempo non viene garantita la sicurezza da chi per legge dovrebbe, invece, occuparsene. Si faccia un passo indietro senza mortifica la Polizia Penitenziaria”.

 

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