Picchia la compagna e la manda in ospedale, avviato un percorso di recupero

VITERBO – Il Questore di Viterbo ha adottato, su istruttoria curata dal personale della divisione polizia anticrimine della questura di viterbo, la misura di prevenzione dell’ammonimento ai sensi dell’art. 3 della legge 15/10/2013 n. 119 di conversione del D.L. 14/08/2013 e art. 8 della legge 23/02/2009 n. 11, come convertito dalla Legge 23/04/2009 n. 38, nei confronti di un 49enne che, nel corso di una lite familiare aveva picchiato pesantemente la propria compagna 47enne, costringendola a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Belcolle.

L’uomo, già conosciuto alla questura per i suoi trascorsi giudiziari, a seguito di un diverbio per futili motivi con la propria compagna avvenuto nel corso della trascorsa notte, l’aveva aggredita fisicamente in casa procurandole lesioni dolose.

La donna aveva richiesto aiuto con una chiamata al 112 nue e l’immediato intervento di una volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico aveva evitato che la situazione potesse avere conseguenze più gravi.

Malgrado poi la donna non avesse espresso la volontà di denunciare il suo compagno, il questore di viterbo, considerata la pericolosità dell’aggressore e considerata la possibilità di una reiterazione della violenza familiare, adottava nei suoi confronti  la misura di prevenzione dell’ammonimento, avviandolo ad un percorso di recupero comportamentale presso una struttura dedicata, con la quale la questura di viterbo aveva avviato il “protocollo zeus” con lo scopo di accogliere le persone responsabili di atti di violenza domestica o di genere, ai fini di un loro recupero educativo.

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