Questa volta è la Russia ad ospitarci che tanta parte avrà per il nostro gioco nel corso del XX secolo. A Gatcina nacque nel 1850 Michail Ivanovic Chigorin, giocatore di fama mondiale e figura di spicco dello scacchismo russo e dello scacchismo in generale.
Si accostó agli scacchi abbastanza tardi, ma questo non gli impedì di diventare un fortissimo giocatore professionista. Infatti nel 1881 al torneo di Berlino fu terzo alle spalle di Zukertort e Blackburne, non proprio gli ultimi arrivati. Nel 1883 fu quarto al torneo di Londra, dietro, tra gli altri, a Whilelm Steinitz, futuro campione del mondo. Perse con breve scarto nel 1889 due match per il titolo di campione del mondo proprio contro Steinitz, ma fece capire al mondo di che pasta fosse fatto; nel 1893 pareggió contro il Praeceptor Germaniae, il dottor Siegbert Tarrasch e sconfisse il forte Richard Teichmann. L’acmè della sua carriera venne raggiunta al torneo di Hastings del 1895 dove figuró secondo davanti ad Emanuel Lasker, campione del mondo in carica, e Whilelm Steinitz ex campione del mondo; nel 1896 vinse il torneo di Budapest. Sperimentó alcune varianti della difesa spagnola, che si gioca ancora oggi, e della difesa slava. Fu un giocatore molto fantasioso in apertura rifiutando i dogmi di Tarrasch e facendo suoi gli insegnamenti di Steinitz, fondò un circolo di scacchi a San Pietroburgo e fu un ottimo esempio di ambasciatore scacchistico. Morì nel 1908 di diabete. Fu indiscutibilmente il fondatore della scuola russa.
Michail Chigorin – Whilelm Steinitz (1892)
1.e4-e5; 2. Cf3-Cc6; 3. Ac4-Ac5; 4.b4- Axb4; 5. c3-Aa5; 6. 0-0- d6; 7. d4-Ag4; 8. Ab5- exd4; 9.cxd4- Ad7; 10.Ab2- Cce7; 11.Axd7+ – Dxd7; 12.Ca3- Ch6; 13.Cc4- Ab6; 14.a4-c6; 15.e5-d5; 16.Cd6+ – Rf8; 17.Aa3-Rg8; 18.Tb1; Chf5; 19. Cxf7- Rxf7; 20.e6+ – Rxe6; 21.Ce5- Dc8; 22.Te1-Rf6; 23.Dh5- g6; 24.Axe7+ -Rxe7; 25.Cxg6+ – Rf6; 26. Cxh8- Axd4; 27.Tb3-Dd7; 28.Tf3- Txh8; 29. g4- Tg8; 30. Dh6+ – Tg6; 31. Txf5+ il nero abbandona
Francesco Ciuchi