di FRANCESCO CIUCHI- Questa settimana siamo a Vienna per conoscere un altro grande dei primi del ‘900, Karl Schlechter. Nacque a Vienna nel 1874. Fu un grande conoscitore delle aperture, un fortissimo giocatore a tavolino e vantò anche un pareggio con l’allora campione del mondo Emanuel Lasker. Vinse quattro volte il torneo di Vienna, una volta il torneo di Monaco di Baviera, due volte quello di Montecarlo, una volta quello di Coburgo, una volta quello di Ostenda battendo Rubinstein e a seguire Stoccolma, Praga e Amburgo. Dopo tutti questi successi fu quasi inevitabile lo scontro col campione del mondo Lasker, che non era particolarmente incline a mettere in palio lo scettro; infatti il campione, dal momento che la federazione scacchistica non era ancora nata, pretendeva che venisse messa in palio un’ingente somma di denaro che però lo sfidante in questo caso non poteva garantire.Tuttavia dopo varie e lunghe trattative si giunse ugualmente alla sfida, ma con delle regole un po’ particolari: poiché l’incontro avrebbe previsto trenta partite se ci fosse stata la somma di denaro richiesta dal campione, in assenza di questa, si decise di disputarne solo dieci con l’obbligo da parte dello sfidante di vincere con almeno due punti di scarto ( impresa piuttosto ardua).
Dopo una serie di patte, lo sfidante riuscì a portarsi in vantaggio di un punto, ma nell’ultima partita Lasker vinse e il match finì pari.
Pattó anche con Tarrasch e perse un match con Rubinstein, poi lo scoppio della Grande Guerra pose fine a ogni sogno di gloria.
Morì nel 1918.
Fleissig-Schlechter 1893
1.b4-e6; 2.Ab2-Cf6; 3.a3-c5; 4.b5-d5; 5.d4-Da5+; 6.Cc3-Ce4; 7.Dd3-cxd4; 8.Dxd4-Ac5; 9.Dxg7-Axf2+; 10.Rd1-d4; 11.Dxh8-Re7; 12.Dxc8-dxc3; 13.Ac1-Cd7; 14.Dxa8-Dxb5; 15.Af4-Dd5+; 16.Rc1-Ae3+; 17.Axe3-Cf2; 18.Axf2-Dd2+ il bianco abbandona