di VOX POPULI-
VITERBO – Che la pista ciclabile in quel saliscendi che è Viterbo sia un’opera buffa lo capisce anche un bambino che solo a vederla può immaginare la quantità di bombole d’ossigeno necessarie per percorrerla.
Eppure da ridere non c’è nulla, semmai sconcerto o indignazione per come vengono gettati dalla finestra i nostri soldi.
Perché fosse solamente inutile, beh, passi pure ma dal momento che porta via spazio al già congestionato traffico cittadino diventa pure un problema, sempre poi che non si decida di aiutare le centinaia di migliaia di biciclette (che qualcuno ritiene ne faranno uso) ad attraversarla allestendo nuovi semafori.
Non bastasse, l’orribile serpentone ha privato molti di un parcheggio sotto casa e sempre più cittadini ci piazzano l’auto sopra, alcuni anche per brevi soste.
Del resto il senso civico non si impara dall’oggi al domani né si può sperare che improvvisamente i viterbesi si trasformino in Coppi o Bartali.
E cosa dire del giallorosso che la rende un pugno in occhio in un contesto medioevale?
In altre città ce ne sono anche di color verde…non era più indicato? Vista che una ciclabile ha un forte impatto visivo ci si chiede: chi ha scelto la cromia, con quali competenze e in base a quali studi e criteri?
Ma queste sono facezie, si pensi piuttosto alla manutenzione che occorrerà per ridare colore alla vernice che presto perderà smalto diventando grigiastra e per togliere le erbacce che già tra qualche mese cominceranno a far breccia nell’asfalto e ai lati…Dove si troveranno i soldi? Allora non ci sarà più la manna dei soldi del PRNR ma saranno i cittadini ad accollarsi le spese antidegrado.
Ma al Sindaco e alla sua congrega questo non importa, tanto non saranno più loro a governare Viterbo e quindi il bubbone passerà a chi verrà dopo.
Geniale.
E allora qual è il senso di tutta questa operazione?
Semplice, grazie alla pista ciclabile Viterbo, che nel ranking italiano è ulteriormente scivolata con questo governo alla 76 posizione (su 107), potrà risalire di qualche punticino così da consentire a Sindaco e soci di sbandierare ai quattro venti il clamoroso successo.
Scommettiamo?
