Pizzica e Taranta salentini al Fabrica Festival

FABRICA DI ROMA (Viterbo)- Si avvicinano le domeniche del Fabrica Festival: il 17 marzo, con Ariacorte si suona, si balla e si canta l’amore per la terra salentina.

Uno spettacolo unico al ritmo travolgente dei tamburelli e delle danze coinvolgenti che raccontano secoli di tradizione e passione. Domenica 17 marzo (17:30) la storia ormai ventennale di Ariacorte. Un viaggio attraverso la storia e le tradizioni, un ponte tra il passato e il presente, dove antichi strumenti come il tamburello a cornice e la tammorra si fondono armoniosamente con altri strumenti per creare un tessuto sonoro ricco e coinvolgente.

I brani salentini più suggestivi e antichi, la storia e le tradizioni di questa terra, dalle radici messapiche fino ai giorni nostri. La ricerca e lo studio di questo patrimonio musicale non solo preservano le melodie e i ritmi del passato, ma li portano in vita nel presente, permettendo loro di fluire senza restrizioni attraverso il tempo.

Fabrica Festival 2024 è organizzato e promosso dal Comune di Fabrica di Roma e dall’associazione culturale Musicultura.

Nei successivi appuntamenti, saliranno sul palco del PalArte di Fabrica di Roma il 7 aprile La Banda dell’Uku, il 14 aprile Filippo Graziani Canta Ivan, il 28 aprile “Hommage”, le più belle canzoni di Gianmaria Testa arrangiate da Orchestralunata e cantate da Tiberio Ferracane, con la regia di Alberto “Bebo” Guidetti de lo Stato Sociale.

I biglietti sono disponibili su www.i-ticket.it e presso la biglietteria del teatro PalArte (la biglietteria apre alle 16:30, un’ora prima dello spettacolo).

€7,00 per gli spettacoli del 17 marzo e 7/28 aprile; €10,00 per lo spettacolo del 14 aprile.

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