Pnrr, nuove prospettive per la scuola del futuro. incontro al Di Vittorio

Un’azione incisiva contro la dispersione scolastica e la povertà educativa: è quella che il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al Regolamento UE n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, riserva all’Istruzione e alla Ricerca nella Missione 4, attraverso una serie di investimenti finalizzati al potenziamento dell’offerta formativa. L’obiettivo è quello di assicurare una crescita economica sostenibile e inclusiva, superando i divari territoriali ma anche rafforzando gli strumenti di orientamento, reclutamento e formazione dei docenti. Diverse le azioni previste nel Programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani” (PNRR.pdf (istruzione.it): dalla personalizzazione dei percorsi di apprendimento a programmi e iniziative specifiche di mentoring e counseling; dal potenziamento del tempo scuola con progettualità mirate e diversificate, all’introduzione di una piattaforma per attività di tutoraggio e formazione disponibile online per supportare l’attuazione dell’investimento. Ma uno spazio importante è destinato inoltre agli interventi relativi all’innovazione tecnologica, con la realizzazione di laboratori e aule digitali di ultima generazione (Azione 1. Next Generation Class – Ambienti di apprendimento innovativi, e Azione 2. Next Generation Labs – Laboratori per le professioni digitali del futuro). In questo contesto è prevista anche la configurazione di un nuovo sito web istituzionale secondo standard e parametri comuni all’intero settore della Pubblica Amministrazione. Tutti traguardi da raggiungere in sinergia con altri soggetti territoriali (Associazioni del Terzo settore, Enti e comunità locali, Agenzie formative e Organizzazioni del volontariato) e con la collaborazione delle famiglie, nell’ambito di una complessa progettualità da adattare alle specifiche realtà dei diversi territori con l’obiettivo di dar vita ad un nuovo sistema educativo capace di garantire il diritto allo studio, le competenze digitali e il superamento di ogni tipo di disparità, contrastando dispersione scolastica, povertà educativa e divari territoriali.
6 riforme e 11 linee di investimento: questo è il programma di interventi previsti dal PNRR “Italia Domani” per la parte di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, grazie ad un investimento complessivo pari a 17,59 miliardi. E lunedì 3 Aprile si è svolto un importante incontro tra la Dirigente scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa, i docenti dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, il personale ATA e alcuni membri della Commissione PNRR (Prof.ssa Tiziana Lanni, Prof.ssa Raffaella Leli, Prof. Daniele Manzo) coordinati dalla Funzione Strumentale Prof.ssa Valeria Mollo. In questa sede sono state illustrate le iniziative e le attività poste in essere nell’ambito del fondo di finanziamento destinato alle due sedi. Circa 540.000 € stanziati, ma non ancora erogati, destinati a tre linee di intervento: Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica (con progettazione e realizzazione di percorsi di mentoring e orientamento, potenziamento delle competenze di base e della motivazione, percorsi di orientamento per le famiglie, percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari, organizzazione di team per la prevenzione della dispersione scolastica); Innovazione con “Class” (ambienti di apprendimento innovativi) e “One touch for school” (laboratori per le professioni digitali del futuro). Un incontro di formazione e informazione che ha coinvolto per la prima volta tutte le componenti dell’organizzazione scolastica, consentendo un indispensabile confronto sulle strategie e sui metodi da adottare: “La situazione è in divenire, legata naturalmente alle criticità e alle incognite di una “prima volta” che coinvolge tutti noi, ad ogni livello di governance. – ha spiegato la Dirigente scolastica Prof.ssa Vincenza la Rosa – ma si tratta di un’opportunità da non perdere per il rilancio dell’intero sistema educativo. Lavoreremo a ritmo serrato, per mettere in campo gli strumenti più innovativi e le più efficaci strategie didattiche finalizzate ad ottimizzare la qualità dell’offerta formativa e a contrastare il preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, non nascondendoci i vincoli stringenti e le scadenze di un cronoprogramma obiettivamente impegnativo e incalzante. Si tratta di una progettualità pluriennale che deve obbedire a continui aggiornamenti normativi, ma siamo certi che la condivisione degli obiettivi e il coinvolgimento di tutti i membri della comunità scolastica ci consentirà di lavorare insieme per una scuola innovativa, sostenibile, sicura ed inclusiva, pronta ad affrontare e a vincere le sfide del futuro”.

 

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