Politica a Viterbo: corsa alle poltrone europee tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega

di REDAZIONE-

VITERBO- Dopo la delusione delle elezioni regionali, i partiti del centrodestra a Viterbo mirano a conquistare una poltrona al Parlamento Europeo.

Il metodo della compensazione sembra promettere una chance per Viterbo, che ha visto ridimensionata la sua rappresentanza nelle istituzioni. Senza alcun viterbese al Senato e nessun rappresentante nella giunta regionale, c’è una crescente richiesta di riscatto.

Fratelli d’Italia (FdI) emerge come il principale contendente, con l’occhio puntato su Antonella Sberna, figura di spicco con notevoli preferenze alle elezioni comunali e al recente congresso provinciale. La sua possibile elezione aprirebbe una posizione in Consiglio comunale, da occupare con Gianluca Grancini, un veterano del partito.

Forza Italia punta su nomi come Giulio Marini, Paolo Muroni, e Giovanni Arena per guadagnarsi il seggio europeo, con Umberto Fusco come candidato più accreditato.

La Lega, attualmente la più debole nell’alleanza di centrodestra, si presenta con Andrea Micci, Fabio Bartolacci, Elisa Cepparotti e Vittorio Galati, ma la sfida si presenta difficile considerando la situazione elettorale attuale.

Nonostante la competizione, resta ancora presto per delineare lo scenario e la Tuscia potrebbe rimanere senza rappresentanza. Tuttavia, l’ottimismo dei partiti di centrodestra, considerandoli favoriti alle europee, alimenta le speranze di un riscatto politico per la provincia. Con il Lazio inserito nella circoscrizione “Centrale,” la battaglia si gioca tra i 680mila e gli 800mila voti, con 15 seggi disponibili. Chiunque sia il candidato viterbese dovrà guadagnarsi almeno 30mila preferenze, una sfida significativa per FdI, Forza Italia e Lega.

 

 

 

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