Politiche, Barelli (Azione): “Il voto utile è quello al terzo di polo di Carlo Calenda”

VITERBO – Riceviamo da Giacomo Barellli (Segretario Provinciale Azione) e pubblichiamo: “Il voto di domenica segnerà la fine del populismo dei grillini di Conte, della Lega di Salvini e di pezzi di Forza Italia conclusosi nella peggiore maniera possibile con la caduta di Draghi.

Siamo alla fin di un ciclo politico e in questo quadro, l’unica cosa nuova sia come stile che come novità politica, è il Terzo Polo e in particolar modo l’approccio ai problemi di Carlo Calenda un approccio razionale, realista e pragmatico, mentre tutte le altre forze politiche usano la demagogia e la propaganda.

Molti italiani sceglieranno , ne sono sicuro, il Terzo Polo proprio per la qualità della propria offerta politica in termini di candidati, sia in termini di programmi.

E poi è il primo seme per il necessario e inevitabile rinnovamento del quadro politico, proprio perché c’è un’offerta politica che non corrisponde a quel che dovrebbe essere, cioè un nuovo ciclo politico nazionale e locale.

Non esiste piu’ lo schema bipolare della Seconda Repubblica, ce lo testimonia la campagna elettorale la Meloni contro Salvini,  il Pd che  non ha alcuna chance di vincere ne di governare con Bonelli e Fratoianni, la lega alla resa dei conti con Salvini e Forza Italia oggettivamente non è più nulla .

Come dice Calenda “il  rischio vero è lo sfascio, non il fascio”.

In questo quadro Azione e Italia Viva ,  il Terzo Polo, sono un elemento di equilibrio in un sistema ormai in pezzi e sono soprattutto  un modo per dare rappresentanza a quei molti elettori, sia del centro destra che del centro sinistra, che non hanno rappresentanza perché gli elettori moderati, europeisti, atlantisti e realisti del centrodestra non hanno rappresentanza come non ce l’hanno quelli riformisti liberal socialisti  di sinistra per tutti  il terzo polo  colma necessariamente un  vuoto nell’offerta politica italiana

Il vero voto utile dunque è quello per Calenda,  l’unico che con umiltà si propone di mantenere alla barra di comando il migliore di tutti Mario Draghi,proprio oggi premiato negli USA come migliore statista dell’anno, l’italiano più rispettato nel mondo, quello che con lungimiranza riesce persino a indicare la strada ai partner europei più riluttanti, costretti prima o poi a convenire con lui (vedi ad esempio sul tetto al prezzo del gas) colui il quale potra’ salvaguardare meglio  il ruolo internazionale dell’Italia, che oggi non è solo questione di prestigio, ma fondi per investimenti e contenimento delle bollette.

Altro che bipolarismo muscolare e da trent’anni inconcludente: il voto utile sarà quello per il Terzo Polo.

Solo un Terzo polo forte oltre ogni aspettativa può portare a realizzare lo scenario, oggi forse poco probabile,  ma di gran lunga più rassicurante per gli interessi dell’Italia, di vedere nuovamente Mario Draghi presidente del Consiglio.

Faccio mio l’appello di Carlo Calenda e lo giro  agli elettori della Tuscia avete visto con grande chiarezza che non ci sono coalizioni, sono leader di partito che si mettono insieme – parlo di Salvini, Meloni , Berlusconi Letta e Conte  – ma che non  “Questo marasma deve finire, perché davanti abbiamo un periodo che è molto complicato e dobbiamo essere capaci di far accadere le cose, di implementare la cura della gestione e dell’amministrazione.

Per questo noi vi chiediamo un voto.

Perché abbiamo un programma unico, chiaro, a partire dalla politica estera e dalla collocazione internazionale dell’Italia ,siamo europeisti , atlantisti, dalla parte dell’Ucraina contro Putin, con Bruxelles  e non con Orban ,  senza se e senza ma

Abbiamo un’idea pragmatica della politica.

Vogliamo il salario minimo perché è giusto, ma vogliamo rivedere il reddito di cittadinanza e le sue storture perche’ lo paghiamo  tutti noi cittadini e non Conte e i cinquestelle….

Siamo a favore degli investimenti nelle energie rinnovabili e del nucleare unica fonte stabile che si puo’ mixare con le rinnovabili, sappiamo che ci serve il gas quindi siamo a favore dei rigassificatori .

In un  parola crediamo in un Italia sul serio per un futuro migliore”.

 

 

 

 

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