Polizia ferroviaria, cinque arresti, 17 denunce e controlli su 240 treni

VITERBO – 5  persone arrestate, 17 denunciate in stato di libertà , 4808 persone identificate, 500 pattuglie impiegate in stazione, 106 a bordo treno;  240 treni scortati e 13 contravvenzioni amministrative elevate, di cui 8 in violazione al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo è il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, dei controlli nel “territorio ferroviario” in ambito regionale.

Nella mattinata del 3 febbraio due cittadine straniere, di 25 e 40 anni, sono state arrestate da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, responsabili del furto di un portafoglio ai danni di una viaggiatrice coreana, contenente documenti personali e carte di credito, oltre a denaro contante per la somma di 315 euro e 100.000 won coreani. Gli Agenti, nell’ambito dell’attività volta al contrasto ed alla repressione dei reati predatori in ambito ferroviario, hanno svolto un servizio mirato presso lo Scalo Ferroviario di Roma Trastevere, avvalendosi del sistema di videosorveglianza presente nella stazione. Sono così riusciti a osservare le due straniere nel momento del furto; i poliziotti le hanno arrestate e hanno recuperato la refurtiva, restituendola alla legittima proprietaria.

Sempre nella Stazione di Roma Trastevere, il 6 febbraio, 3 cittadini stranieri sono stati arrestati da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, responsabili in concorso tra loro, del furto di un portafoglio contenente documenti  e 300 euro. Gli Agenti hanno osservato i tre soggetti che, durante la salita su un treno regionale in partenza per Civitavecchia, agendo con destrezza ed approfittando della notevole massa di viaggiatori, hanno sottratto un portafoglio ad un anziano viaggiatore. I Poliziotti, vista la scena sono entrati immediatamente in azione bloccando i tre malviventi e recuperando la refurtiva.

Presso la stazione di Roma Tiburtina gli Operatori della Sottosezione della Polizia Ferroviaria sono intervenuti per la presenza in stazione di due venditori ambulanti campani, padre e figlio, responsabili di aver aggredito verbalmente il personale di Trenitalia. Gli abusivi, con diversi precedenti di Polizia, sono stati denunciati in stato di libertà per minacce al Pubblico Ufficiale e sanzionati ai sensi del nuovo regolamento di Polizia Urbana del Comune di Roma con conseguente sequestro amministrativo; inoltre visti i presupposti di legge son stati allontanati con il divieto di rientro per un anno nel comune di Roma.

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