di REDAZIONE-
VITERBO- Halloween a Viterbo non ha portato l’affluenza turistica sperata, deludendo gli albergatori locali. La percentuale di posti letto occupati, secondo i dati di Federalberghi, è stata appena del 60%, segnando un calo del 15% rispetto alle aspettative. Hanno contribuito a questa situazione sicuramente il meteo avverso, la collocazione infrasettimanale dell’evento e la persistente crisi economica. La maggior parte dei visitatori è stata costituita da turisti “mordi-e-fuggi”, persone provenienti da località vicine che visitavano Viterbo solo per alcune ore, evitando di pernottare in strutture ricettive. Sebbene questa tipologia di turismo abbia beneficiato i ristoranti e i bar, gli alberghi e i B&B ne hanno risentito negativamente.
Nonostante ciò, il periodo tra il 31 ottobre e il 2 novembre ha visto il centro storico affollarsi di persone, soprattutto nei locali di ristorazione, con incassi soddisfacenti. Tuttavia, gli eventi principali sono stati limitati alla Notte di Mezzo, dimostrando che Viterbo rimane attrattiva per il settore food&beverage.
Ora, l’attenzione si sposta verso il periodo natalizio, sperando in una migliore performance per gli alberghi e i B&B. Il primo banco di prova sarà l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, quando Viterbo si preparerà per le festività con decorazioni, illuminazioni e il Christmas Village a San Pellegrino.
