Università Unimarconi

Post partita Viterbese-Catanzaro

di ALESSANDRO PIERINI-

GIOVANNI LOPEZ, ALLENATORE VITERBESE .“La Viterbese ha fatto la partita che doveva fare. Attenta, ha segnato, difeso la rete e credo un primo tempo buonissimo. I ragazzi non si sono risparmiati. Meritata o no, questa vittoria è stata voluta. Ci meritiamo questa soddisfazione.
Da Pescara ho visto sempre prestazioni importanti.
Tecnica aumentata? Prima non c’erano Mastropietro, Mungo e Jallow, ora sì ed hanno caratteristiche diverse dagli altri.
Ci alleniamo e ci predisponiamo per affrontare al meglio l’incontro che abbiamo davanti.
Ho il rammarico grande delle prime 3 partite da quando sono arrivato perché avremmo potuto fare 4 punti, ma ne abbiamo raccolti 0.
Ripeto come l’altra volta che sono contento per Viterbo perché siamo riusciti a dare soddisfazioni ai tifosi. La cosa altrettanto importante è che i giocatori si applicano ed hanno voglia.

VINCENZO VIVARINI, ALLENATORE CATANZARO. “Complimenti alla Viterbese che ha fatto una partita di alto livello, umiltà e sacrificio. Davvero una partita grande da parte loro.
Partita a senso unico, ma sotto l’aspetto difensivo abbiamo incontrato una Viterbese grande.
Abbiamo creato tante occasioni, ma rispettiamo gli avversari. Ci è mancata la stoccata, il calcio è fatto di episodi e non li abbiamo sfruttati.
In un percorso lungo può capitare di cadere, ma ciò che m’interessa è la prestazione e c’è stata. Non ci soddisfa il risultato finale.
10 punti di vantaggio? Calma perché dobbiamo essere concentrati.”

CRISTIAN RIGGIO, DIFENSORE VITERBESE.  “Abbiamo trovato equilibrio in difesa e proviamo a mantenerlo per tutta la gara. Sono contento per la vittoria ed il gol che dedico alla mia compagna che tra poco partorirà.
Mastropietro ci ha dato una soluzione in più nelle palle inattive. Sono importanti nell’arco della partita sfruttare queste situazioni.
Cosa è cambiato? Siamo più alto, aggressivi ed anche per gli attaccanti avversari è difficile fare 50 metri per arrivare in area di rigore nostra. Bene i centrocampisti e gli attaccanti che si sacrificano molto: grazie al loro lavoro riusciamo a difenderci meglio. Siamo migliorati nell’atteggiamento.
Lavoriamo quotidianamente e con il mister prepariamo le partite e nel campo dobbiamo noi realizzarlo. Sono arrivati due risultati importanti.”

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