Posticipata all’11 gennaio l’apertura delle scuole, Ghera (Fdi): “Il governo è al capolinea”

ROMA – <<Un differimento c’era d’aspettarselo visti i gravi ritardi e gli esigui interventi nell’approntamento delle misure di sicurezza. Ma il posticipo di soli quattro giorni, che probabilmente non sarà rispettato da molte Regioni, dopo lo scaricabarile su prefetti e dirigenti scolastici, non salverà l’esecutivo Conte dal giudizio dei cittadini che temono per la salute dei propri figli e per la continuità e qualità della loro istruzione. I ministri rossogialli hanno trascorso questi 9 mesi di Coronavirus a discutere sulle spartizioni di potere e di poltrone, invece di  predisporre misure per favorire la ripresa delle lezioni con minori rischi di contagio. Hanno avuto pure la supponenza di ignorare persino i rilievi dei presidi e delle associazioni di insegnanti che, insieme al personale Ata, si sono spesi per trovare soluzioni e che tra qualche giorno si troveranno loro malgrado, a lavorare nelle stesse condizioni insicure di Settembre.>> Così in un comunicato Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.

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