di LIA SARACA –
MONTEFIASCONE ( Viterbo) – L’acqua non scorre più ed è rimasta pochissima sul fondo della vasca ricoperto da residui vegetali. Foglie, rami spezzati, melma, qualche lattina, cartacce e sporcizia. Anche il sistema di accensione dei zampilli è spento.
Si presenta così, oggi 15 aprile, la fontana del centralissimo polmone verde della città, Prato Giardino, specchio dell’incuria in cui è piombata. Più che un’opera decorativa, la fontana sembra ormai una bruttura con la grande vasca a secco e sporca che non abbellisce più il parco.
Difficile riconoscerla nella sua veste originaria, quella di una grande fontana dove il gorgoglio dell’acqua limpida e la presenza dei pesciolini attiravano la curiosità e lo stupore di bambini e visitatori in ogni stagione.
Si tratta di una costruzione recente che rappresenta il biglietto da visita della città in quanto situata nella centralissima zona di piazzale Roma. Proprio lì, a Porta di Borgo. A pochi passi dalla fontana c’è inoltre il monumento dei caduti, protagonista di commemorazioni e cerimonie. Più in là ecco poi il piccolo parco giochi frequentato da famiglie e bambini.
A quanto pare, il problema sembra essere proprio l’abbandono quando invece la pulizia e la manutenzione sarebbero necessarie in ogni periodo dell’anno e ancor di più in vista della bella stagione.
L’auspico è che la grande fontana di Prato Giardino possa ritrovare presto il suo splendore e la sua piena funzionalità come parte integrante di uno dei parchi comunali più fruiti della città.
Un’attenzione particolare merita anche l’area verde sottostante il giardino, dove tra la sporcizia abbandonata si notano anche le mascherine. Anche in questo caso si tratta di un luogo pubblico che chiede attenzione e pulizia.
