Premiata la pizza più buona della Tuscia 2024 (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Aurelio Fierro in un festival di Napoli presentò la canzone ‘A Pizza:
Ma tu vulive ‘a pizza,’a pizza, ‘a pizza…cu ‘a pummarola ‘ncoppa,
cu ‘a pummarola ‘ncoppa, Ma tu vulive ‘a pizza,’a pizza, ‘a pizza,
cu ‘a pummarola ‘ncoppa…’a pizza e niente cchiù!…
Infatti questa pietanza, apparentemente semplice, deve avere alcune caratteristiche specifiche che la rendono inimitabile.
Era il 15 gennaio, fino al 31 del mese si poteva esprimere il proprio parere sul post di Facebook, poi dal primo febbraio, dopo aver pubblicato le finaliste fino al 29 dello stesso mese si poteva votare.
Oggi 19 marzo, la conclusione e la premiazione presso la galleria della Via degli Artisti a piazza San Carluccio.
Da un’idea di Giulio Della Rocca, siamo andati alla ricerca della pizza più buona, più digeribile, più gustosa, utilizzando esclusivamente prodotti locali: la farina del mulino Profili, il pomodoro dell’Azienda Valentini, olio TAMIA di Pietro Re e la mozzarella del caseificio Cioffi.
Nel pomeriggio, alla presenza del segretario della Camera di Commercio Francesco Morzillo, Edda Scatena, Marco Ceccobelli del Casaletto di Grotte, Pietro Re, Giuseppe Profili, hanno premiato i vincitori.
Una targa per il vincitore al piatto, pizzeria” la Storia” di Cura di Vetralla; vincitore a taglio “Da Giulio” Viterbo; vincitore per la pizza più digeribile “Osteria Salicicchia” Viterbo e per una pizzeria dalla migliore accoglienza e decoro “Il Borgo “di Corchiano.
Al temine, dalla teoria alla pratica, infatti Michele Friello e la preziosa collaboratrice, si sono messi al lavoro per servire la loro pizza risultata morbida, leggera, profumata e gustosa.

 

 

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