di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Il carcere è da sempre conosciuto come un posto non bello, ma potrebbe esserci anche uno spazio per l’umanità.
L’arte, in ogni sua forma, può essere un mezzo per valorizzare i detenuti nella loro complessità.
Pertanto, in coerenza al rispetto della dignità umana, la sola parola CORAGGIO , può essere d’ incoraggiamento alla persona che sta affrontando un cammino di recupero.
Sono queste le considerazioni che l’Associazione “Vetus Urbs- Cesare Iacoponi APS” intende promuovere un Premio Letterario- Artistico riservato ai detenuti della struttura di Viterbo.
Il tema da sviluppare sarà il seguente:” Come immagini Viterbo ?”.
Il concorso si articola in tre sezioni
-A poesia, una sola opera di max 40 versi per poesia;
-B prosa, tre cartelle formato A/4 di 32 righe ciascuna – max 9000 battute in totale;
-C opera d’arte visiva.
La premiazione si effettuerà grazie al contributo del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Sodalizio Facchini di S.Rosa e Lions Club “Falisco Vulsineo” di Montefiascone.