Presentata a Vetralla la nuova Cittadella della Salute

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (Viterbo) – Affiancato dall’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato e dal direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Donetti il sindaco Francesco Coppari ha presentato in sala consiliare la nuova Cittadella della Salute che sarà realizzata a piazzale Bellucci, nel centro di Cura di Vetralla.

Coppari ha spiegato: “Si tratta di una nuova struttura che possa ospitare i servizi sanitari del nostro territorio. Questa è la seconda tappa dopo quella ricognizione sull’opportunità di costruire la cittadella della salute in località piazzale Bellucci a Cura. Finalmente abbiamo saputo che la giunta regionale ha deliberato lo stanziamento in favore di questa iniziativa. In periodo di emergenza Covid sottolineavamo come fosse opportuno intervenire in questa situazione. Per coprire il più possibile il bisogno di salute dei territorio una struttura con poliambulatori e strutture specialistiche è essenziale”.

da sn: il sindaco Coppari, il direttore generale dell’Asl di Viterbo Donetti, il consigliere regionale Panunzi e l’assessore Postiglioni

Il direttore generale dell’Asl di Viterbo Daniela Donetti ha dichiarato: “È un percorso fortemente voluto da Regione e Comune, è stato disposto già lo studio di fattibilità sia dal punto di vista sanitario, la Cittadella prevede una rete di prossimità sul territorio, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Un  percorso fatto insieme sotto emergenza Covid. Come sistema regionale abbiamo suddiviso la provincia in 14 aree di prossimità, così da poter rispondere in modo dinamico alle esigenze del territorio. Ora servirà essere celeri, per quanto riguarda le procedure di esecuzione. Si tratta di una zona centralissima, all’interno di Cura e collocata nei pressi di servizi già attivi. Col Comune stiamo progettando anche servizi aggiuntivi”.

L’assessore Alessio D’Amato

Infine le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: “È un intervento doppiamente importante, approvato ai primi giorni di agosto, il 6, uno degli interventi più importanti, questo perché lo riteniamo assolutamente strategico, in periodo di pandemia. E a questo proposito ringrazio gli operatori per il lavoro svolto su Viterbo, la Cittadella rafforza la rete territoriale. Laddove è venuta meno questa rete la pandemia ha avuto maggior forza e ha recato maggior danni in termini di tassi di mortalità. Noi siamo in grado di fronteggiare l’emergenza con forza, rimodulando alcuni nostri presidi, oggi stiamo in una fase diversa, in cui il lavoro è soprattutto sul territorio. Con 3 milioni e 723mila euro facciamo una cosa giusta non solo nei confronti del territorio, ma in generale ciò rappresenta la risposta alla sfida che abbiamo di fronte. E’ una delibera immediatamente operativa. L’attività di progettazione va fatta nel migliore dei modi per evitare situazioni che questa Asl ha vissuto, come le vicende che hanno riguardato lo stop ai lavori dell’ospedale Belcolle e sarà importante agire celermente. Noi da qualche mese siamo usciti dal commissariamento della sanità, durato 12 anni, oggi siamo con un avanzo di bilancio, lo sa bene Enrico Panunzi che sta in commissione BIlancio, che abbiamo destinato ad interventi sanitari. Per crescere è importante rafforzare la sanità territoriale, anche per quanto riguarda la rete ospedaliera e la struttura di Belcolle. Ne abbiamo già discusso, per una riprogrammazione sanitaria. Ci teneveo ad essere qui, sono giornate concitate, è ripresa anche l’attività scolastica, è andato tutto bene, ma dobbiamo mantenere sempre alta l’attenzione. Un nucleo della Asl è dedicato esclusivamente all’attività scolastica, medici e infermieri, per circoscrivere i focolai”.

Lo stesso Primo Cittadino ha voluto al riguardo ringraziare assessori e dipendenti comunali per aver lavorato in modo da riaprire in tempo tutte le scuole del territorio comunale.

Il consigliere regionale Enrico Panunzi

Presente all’incontro anche il consigliere regionale Enrico Panunzi: “I ringraziamenti in questo caso sono dovuti e importanti. Sindaco e Assessore hanno lottato per conseguire il risultato insieme al direttore Donetti. Con la delibera fatta in un momento particolare, periodo Covid, vogliamo mantenere non una promessa ma una necessità, sono molto soddisfatto. Soprattutto per una programmazione di questa provincia, noi dovremmo fornire un progetto che, unito a quello delle altre province, ci fa un po’ sfatare che la sanità è solo romana. Nella sanità laziale c’è stato l’innalzamento dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza, ndr) basti pensare alle assunzioni che si sono avute dal 2018 ad oggi. Contano molto di più queste notizie che altro. È una vittoria di questo territorio. Continueremo, con l’assessore, per creare una risposta, fatti concreti, le enunciazioni vengono fatte solo dopo i fatti. Oggi c’è una delibera regionale. Andare avanti veloce e recuperare i tempi che furono”.

Il direttore generale Donetti ha poi illustrato quelli che saranno i servizi sanitari garantiti dalla Cittadella, ovvero tutte le specialistiche “potenziate in relazione ai profili sanitari del territorio. Oggi vengono garantite 19mila prestazioni annue, poi ci saranno i centri prelievi, consultori, neuropsichiatria, la guardia medica, il servizio veterinario, un centro di salute mentale con tutti i servizi collegati, i Punti Unici di Accesso. Inoltre è previsto un cambiamento nel metodo di lavoro, grazie alla delibera, sarà garantita attività di assistenza ed il COC (Centro Operativo Comunale, a supporto del Sindaco, autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di calamità), già attivo da un anno, che ci consente di attivare telemedicina e teleassistenza”.

L’ex sindaco Aquilani ed il consigliere Gidari

Unica voce fuori dal coro quella del consigliere di minoranza Giovanni Gidari il quale ha chiesto perché non è stato realizzato un precedente progetto “portato avanti con caparbietà già a suo tempo dal sindaco Aquilani” e firmato da Inail, Asl, Regione Lazio e Comune di Vetralla. Progetto che prevedeva la realizzazione della Cittadella e di un centro di riabilitazione a livello nazionale nell’attuale struttura che è di proprietà dell’Inail.

L’assessore D’Amato ha risposto così: “Non entro nel merito delle dinamiche del consiglio comunale, dobbiamo guardare avanti, le vicende che riguardano l’Inail, l’Inail non è che regala le cose, tante esperienze, concedono interessi dall’1 e 75 al  2%, in questo caso invece sono risorse pubbliche, non ci sono affitti o leasing da pagare”.

Il direttore generale Donetti ha sottolineato: “Mettere mano su opere vecchie è difficilissimo, ci sarebbe bisogno di una ristrutturazione talmente onerosa da non essere efficiente. Questa è un’iniziativa assolutamente sostenibile sotto tutti i punti di vista”.

Infine il vice Sindaco Flaminia Tosini ha ribattuto: “Le amministrazioni precedenti hanno trattato la questione per anni in modo infruttuoso, vorrei che oggi si dia spazio a quella che non è la vittoria di un’amministazione ma di un paese, portare la Cittadella dentro il paese significa dare valore a tanti altri fattori, mi dispiace che il consigliere Gidari abbia voluto intervenire in questi termini”.

All’incontro erano presenti anche l’assessore regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli e gli assessori del Comune di Vetralla Anna Maria Palombi e Carlo Postiglioni, oltre al consigliere comunale Stefano Grego.

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