Presentata l’edizione 2024 di “San Pellegrino in Fiore” (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – “Nell’ architettura della città di Viterbo, capitelli, colonne, modanature, trabeazione e pavimenti, trasudano di geometrie, forme prese in prestito dal mondo dei fiori e delle piante. Abbiamo cercato di tradurre in architettura un allestimento florovivaistico, prendendo spunto dal basso Medioevo che fosse il più possibile vicino ad un giardino rinascimentale”.

Questa la finalità del progetto vincitore della nuova edizione di San Pellegrino in Fiore di Raffaele Ascenzi, Andrea Rodolico, Francesco Moretti, Alessandro Scorza e Federico Ciatti, illustrato questa mattina nella sala consigliare del Palazzo dei Priori.

Presenti la sindaca Chiara Frontini, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio di Viterbo- Rieti, in rappresentanza dell’Unitus Andrea Genovese, l’assessore Silvio Franco, il consigliere Marco Nunzi, Armando Malè, lo storico presidente dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore, con Fabio Fontana e Aldo Cannone cofondatori dell’evento.

I saluti istituzionali sono arrivati dalla sindaca Frontini, che ha ringraziato tutte le persone che si sono adoperate per la realizzazione della nuova edizione di San Pellegrino in Fiore, per l’originalità e la complessità delle iniziative. In particolare si è rivolta a Malè, Fontana e Cannone, ringraziandoli per il loro impegno nell’organizzazione di molte edizioni di questo evento, con una targa ricordo.

L’assessore Franco è entrato nei dettagli della manifestazione che dal 1 al 5 maggio porterà a Viterbo trenta eventi, concerti e mostre ispirate al Medioevo, ricordando che l’evento è organizzato dal comune di Viterbo, con il sostegno della Provincia, dell’Università degli Studi di Viterbo, della Camera di commercio Viterbo e Rieti e  della Fondazione Carivit.

“Il primo passaggio è stato quello di acquisire un nome ed un marchio per la manifestazione. Ecco il concorso di idee che ha visto la partecipazione di 12 progetti giudicati da una commissione di qualità. Una manifestazione suddivisa in tre sezioni. La prima è quella che si snoderà nelle piazze del quartiere di San Lorenzo, del Gesù, San Pellegrino, Scacciaricci, dove saranno allestite le installazioni ispirate ai decori presenti in ciascuna delle piazze, utilizzando fiori di Lavanda, Salvia, Gelsomino ed altro. La seconda “Oltre San Pellegrino in Fiore “organizzata da tutti gli operatori che porteranno il loro contributo. Ed infine la terza sezione dove ci saranno eventi di carattere culturale, musicale e artistici. In programma mercoledì 1 maggio alle ore 18:00 il concerto “Benvengamaggio” presso la chiesa del Gonfalone, eseguito dalla corale polifonica Viterbese Zeno Scipioni; venerdì 3 maggio la lezione che l’assessore alla bellezza Vittorio Sgarbi, terrà nel cortile di palazzo dei Priori, alle ore 18:30 e lo stesso giorno, alle ore 16:00 presso la sala Regia la lectio magistralis di Dario Fabbri.

Per il presidente della provincia Romoli e il presidente della Camera di Commercio Merlani, San Pellegrino in Fiore è senza dubbio la manifestazione più importante e coinvolgente della Tuscia, i turisti che arriveranno nella nostra città ne potranno apprezzare le sue bellezze.

“Viterbo è anche una città universitaria- ha sottolineato Genovese – In questa occasione allestiremo uno stand per presentare al pubblico la nostra ricca offerta didattica”.

Al termine una performance da parte di Lanzillotto, del gruppo rievocazione storica La Contesa, per ricordare l’appuntamento di sabato 4 maggio alle ore 17:00 presso la Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, la rappresentazione “Assassinio nel Tempio”, l’eccidio di Arrigo di Cornovaglia”.

L’inaugurazione dell’evento mercoledì 1 maggio alle ore 10:00, Via San Lorenzo (angolo piazza del Gesù).

Il programma completo dell’iniziative sul sito del comune di Viterbo.

  

 

 

 

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