Presentati i bandi della fondazione Carivit ed un nuovo corso per presentatori di bandi

di CHIARA TOSARONI-

VITERBO- Arte, cultura e formazione: ammontano a 150 mila euro i fondi messi a disposizione dalla Fondazione Carivit per i nuovi Bandi Arte ed Educazione, presentati questa mattina a Palazzo Brugiotti, da Luigi Pasqualetti, presidente dell’Ente.
In apertura, il benvenuto del presidente Pasqualetti che ha ricordato gli interventi dalla Fondazione portati avanti nel corso dell’anno e i progetti in dirittura d’arrivo: il restauro dell’affresco nella Chiesa di San Sisto, la mostra dedicata agli scritti di Andrea Scriattoli e il ricordo della preziosa collaborazione con l’avvocato Perugi per la riqualificazione del Centro culturale di Valle Faul, ricordato nel volume dedicato. E ancora un rapido sguardo ai prossimi eventi tra cui la mostra di artigianato artistico “Forme e Colori” e, a seguire,  una mostra dedicata agli studi del bibliotecario Cesare Pinzi.
Proseguono, dunque, le attività della Fondazione con 100 mila euro per il bando Arte, Attività e Beni Culturali e 50 mila euro per il bando Educazione, Istruzione e Formazione.
“Guardando allo scorso anno – ha spiegato Pasqualetti – ci siamo trovati costretti ad escludere dal finanziamento progetti non formalmente corretti, anche se estremamente interessanti dal punto di vista contenutistico. Da qui la decisione di organizzare dei corsi di preparazione finanziati dalla Fondazione per i presentatori di bandi, che saranno tenuti dal segretario generale della Fondazione, Dott. Emanuel Fulvi e da esperti di associazioni del terzo settore. Siamo qui per allargare la platea di partecipanti”.
Al Dottor Fulvi, quindi, l’illustrazione delle iniziative finanziate: “L’impegno delle Fondazioni è perseguire scopi di utilità sociale e sviluppo economico ed è a questo che sono funzionali i bandi di concorso oggi presentati. Per questi progetti – ha proseguito – la Fondazione opera con il territorio di riferimento e per la sua comunità. E’, quindi, nostro obiettivo ricevere progetti validi, corretti formalmente e che possano essere valutati integralmente per raggiungere gli scopi prefissati.”
Il bando “Arte, attività e beni culturali” prevede tre fasce di riferimento: fascia A per i progetti con punteggio da 91 a 100 punti cui andranno 10mila euro per un massimo di 3 progetti. Fascia B da 81 a 90 punti, 7mila euro, per un massimo di 6 progetti. Fascia C, da 70 a 80 punti, 3.500 euro per un massimo di 8 progetti.
Anche il bando “Educazione, istruzione e formazione” prevede tre fasce di riferimento con gli stessi punteggi previsti per il bando arte. A variare sono, invece, gli importi e i progetti previsti. Fascia A, 7 mila euro, per un massimo di 3 progetti, Fascia B, 5mila euro, per un massimo di 3 progetti e fascia C, 3.500 euro per un massimo di 4 progetti.
Le conclusioni sono state affidate al dottor Santoni, membro del Collegio Sindacale della Fondazione: “Siamo in uno di quei casi, in cui, in parte, la forma è anche sostanza. La trasparenza ci obbliga a considerare tutti i progetti presentati allo stesso modo. Quindi è importate prestare particolare attenzione alla forma e, infine, in bocca al lupo a tutte le associazioni perché il territorio ha bisogno di bei progetti”.
Appuntamento, quindi, a giovedì 7 marzo alle ore 16, nella sede della Fondazione Carivit (Palazzo Brugiotti, via Cavour 67) per la presentazione del corso dedicato ai presentatori di Bandi.
A partire da oggi ed entro il 31 marzo, gli interessati potranno presentare le domande di partecipazione ai bandi tramite l’apposito modulo disponibile sul sito della Fondazione Carivit.

Foto di Mariella Zadro e Chiara Tosaroni, video di Mariella Zadro.

 

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