Presentato a Bagnaia il nuovo libro di Luciano Costantini ‘O Dio con noi o tutti in cenere’

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – ‘Cronache del primo dopoguerra su giornali, libri e manifesti’ è il vero titolo che fa capolino sulla copertina del libro ‘O Dio con noi o tutti in cenere‘  (Edizioni SetteCittà) scritto dall’emerito giornalista di lungo corso Luciano Costantini con il quale l’autore, dopo una ricognizione dettagliata, ha voluto porre l’attenzione sulla differenza di linguaggio usato dalla stampa del tempo che fu su notizie politiche e sociali, feste, cinema e prime timide villeggiature in una Viterbo che, dopo la tragedia della guerra, anelava a una rinascita e si avviava verso il cosiddetto boom economico. 

La presentazione del piccolo e prezioso libro di godibile lettura dal titolo enigmatico (testo riportato tra le righe…) si è tenuta venerdì 14 aprile a Palazzo Gallo, sede dell’associazione Amici di Bagnaia (frazione di Viterbo) davanti a un pubblico di estimatori ed amici che hanno apprezzato e condiviso il ricordo di uno spaccato di vita difficile da molti vissuta in gioventù. 

Con i saluti dell’associazione Rossella Orsini Quadrani,  in veste di padrona di casa, ha introdotto l’incontro lasciando spazio alla storica dell’arte Barbara Aniello che ha avvolto i presenti con parole filofosiche ponendo l’accento sia sulla narrazione dello scrittore che stimola ricordi, esempi e riflessioni, sia sulla realtà dei fatti che oggi vanno letti con uno sguardo comparativo con il passato poi non tanto lontano, notizie utili alle nuove generazioni documentate sulle pagine del libro con una ricca appendice fotografica che fissa copia di giornali dell’epoca e documenti.

 

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