Presentato a Viterbo il progetto “CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio”

di ANNUNZIATA PALMUCCI –

VITERBO – Questa mattina, presso il Teatro dell’Unione, si è svolta la conferenza stampa volta a presentare il progetto “CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio“,
la carovana pedagogica che giungerà a Viterbo dal 16 al 21 gennaio 2023.

Il Progetto è promosso dall’ARCI APS e cofinanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini”, attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Tale realtà è attivata a livello locale da Arci Solidarietà Viterbo Impresa sociale in collaborazione con IC Fantappiè, A.T.C.L. Circuito multidisciplinare del Lazio e Arci Viterbo APS.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Alfonso Antoniozzi, Assessore alla Cultura e all’Educazione, Daniela Eutizi della Scuola Fantappiè, Federica Forieri, responsabile Settore infanzia e adolescenza di Arci Solidarietà Viterbo Impresa Sociale, Andrea Maurizi, A.T.C.L Circuito multidisciplinare del Lazio, Valentina Roversi, Arci Strauss.

Durante l’incontro sono state presentate alcune attività, tra cui la mostra di illustrazioni “Moltitudini” di Giovanni Colaneri presso lo spazio Biancovolta di Viterbo, “Angolo morbido della lettura” dedicato ai bambini da 0 a 6 anni con un programma di laboratori narrativi a cura di Raffaella Sarracino dell’Associazione Parole a km0 APS, il percorso essperenziale con gli stereotipi “Guardateci” a cura di ARCI APS a cui parteciperanno le lassi dell’IC Fantappiè e IC Carmine, l’attività di didattica della visione per gli spettacoli della stagione teatrale in programma presso l’Unione di Viterbo, a sostegno del Comune e di A.T.C.L.

Le azioni del progetto hanno raggiunto undici Regioni Italiane con un ampio coinvolgimento di partner locali, istituzionali culturali e scuole.

Ad aprire la conferenza, Valentina Roversi dell’Arci Nazionale che ha affermato: “I bambini e i ragazzi devono stare insieme per fare cultura e cercare di sensibilizzare anche le famiglie nel percorso educativo”.

A seguire l’intervento di Roberta Lanzalarco: “Un buon trainer è colui che non smette mai di essere studente. Bisogna imparare dai bambini, creare uno spazio a loro dedicato affinché vengano accolte le loro decisioni e siano ascoltati i loro problemi”.

Federica Forieri ha illustrato l’attività a sostegno della povertà educativa che coinvolge bambini dai 6 ai 14 anni con attività di doposcuola e aiuto compiti in inverno e ludoteca nei periodi di vacanza, sia estivi che invernali.

Il progetto si avvale della collaborazione dei Servizi Sociali e della Asl di Viterbo.

A conclusione della conferenza stampa Alfonso Antoniozzi ha evidenziato di come la realtà illustrata sia un orgoglio per la città di Viterbo e la cui centralità garantisca una vicinanza alle famiglie bisognose di supporto.

Domenica 29 gennaio, alle 16.30 e alle 18:00, andrà in scena lo spettacolo “Briciole di felicità”, dai 3 anni, il 4 febbraio, alle 16.30 e alle 18, sarà la volta “Il Gruffalò”, per i bambini dai 4 anni in su, mentre il 25 febbraio si svolgerà lo spettacolo “Controvento”, una storia di aria, nuvole e bolle di sapone per bambini dai 3 anni.
A concludere, il 19 marzo, “Robin Hood”, un incontro rivolto ai piccoli dai sette anni in su.

Dall’idea di rendere la programmazione teatrale per le famiglie sempre più appetibile, ATCL potrà, grazie al progetto CEET, utilizzare un budget per migliorare l’accesso e la fruizione degli spettacoli per bambini e ragazzi.
Le migliorie saranno apportate al termine di un focus group partecipato in cui saranno i bambini e i ragazzi a decidere quali adattamenti dovranno essere realizzati.

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