di SIMEON SCANLON-
VITERBO- Oggi alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, è stato presentato Game Tales, nel Paese delle Fiabe, un progetto realizzato da WellSee con il supporto artistico e tecnologico di Way srl, in collaborazione con il Comune di Viterbo e ACAS e finanziato nell’ambito del PNRR.Katia Scardozzi, assessore comunale al decentramento, alla promozione e valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale, politiche per l’innovazione tecnologica e digitale, ha ringraziato le aziende che hanno organizzato l’evento, specificando come Sant’Angelo già goda di un flusso di turisti importante che ha portato in passato anche a dei problemi con il parcheggio, ma ha spiegato che l’amministrazione si sta muovendo per cercare di ampliare gli spazi per poter garantire la sosta dei mezzi in sicurezza.
Antonino Moscatt, amministratore di WellSee Srl, ha ringraziato l’amministrazione per il supporto che ha dato nel portare avanti il bando e per gli aiuti nel varcare le difficoltà burocratiche. È grato dell’opportunità che il progetto, sponsorizzato tramite il PNRR per il settore creativo, offrirà a coloro che desiderano conoscere Sant’Angelo e il lavoro svolto assieme ad ACAS. L’amministratore ha spiegato che tramite questo evento, i visitatori vivranno un’esperienza virtuale che li farà seguire degli indizi messi sui murales digitali, “alla fine del quale vi sarà una sorpresa”; saranno presentati anche dei buoni sconto per altri servizi durante il corso del progetto. Il progetto partirà in maniera “pilota” dal 22 dicembre ai primi di gennaio, poi riprenderà il 14 Febbraio. Per i visori si dovrà prenotare tramite il sito.
Marco Pizzoni, amministratore Way srl, si è dichiarato entusiasta del progetto, affermando: “Siamo tutti dei sognatori a questo tavolo. Faremo prendere vita a questi meravigliosi murales”, utilizzando due tecnologie: realtà virtuale e realtà aumentata. Ha evidenziato come il progetto sia iniziato qualche anno fa con lo scopo di portare il gioco in un modo che contribuisca alla cultura, affermando che questa sarà la prima volta che si potrà portare avanti un evento del genere in un luogo culturale. Inquadrando i murales con il proprio cellulare, i murales prenderanno “vita”, e lo scopo sarà quello di completare una caccia al tesoro per le “pagine mancanti” del libro.
Egle Rossetti, referente dell’ACAS, associazione che ha dato vita al paese delle fiabe di Sant’Angelo, si è dichiarata felice di portare nella Tuscia innovazioni a questi livello ed ha proposto il progetto come potenziale esperienza scolastica o per individui con problemi di mobilità. Infine ha riferito che i murales sono 68, realizzati dal 2017 da 30 artiste donne, selezionate per le loro sensibilità e per lo stile ricercato per portare in vita il mondo delle fiabe.