di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Venerdì 28 giugno 2024 alle ore 11 a Viterbo, presso la sala conferenze di Banca Lazio Nord (Via Alessandro Polidori, 72) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma della ventunesima edizione del Tuscia Film Fest.
Presenti: Alfonso Antoniozzi, Assessore alla Cultura Comune di Viterbo; Sandro Pappalardo, Consigliere Enit; Andrea Belli, Presidente ANCE Viterbo; Nazareno Lattanzi, Consigliere Fondazione Carivit; Andrea De Simone, Direttore Confartigianato Imprese Viterbo; Antonio Taborri per la Banca Lazio Nord, Giacomo Cepparotti, Sacro Bosco di Bomarzo.
Presenti anche Domenico Aruzzolo; Giancarlo Martinengo, Rosanna Giliberto e Alessandra Purchiaroni per il.Comune di Viterbo Mauro Morucci ha introdotto la conferenza. È intervenuto in collegamento video Enrico Magrelli, direttore artistico del Tuscia Film Fest. Prezioso l’intervento di Paolo Manganiello, che ha ricordato anche la figura del padre. Nove giorni di proiezioni e incontri tra l’arena di piazza San Lorenzo e il Sacro Bosco di Bomarzo. Un’edizione straordinaria, una squadra eccezionale che, dopo i primi otto giorni nell’arena di oltre mille posti, si sposterà nel Sacro Bosco di Bomarzo.
Si partirà giovedì 12 luglio con Riccardo Milani che presentare “Un mondo a parte”, sabato 13 Alice Rohrwacher e il 14 Neri Marcorè. Lunedì 15 sarà la volta di Romeo e Giulietta diretto da Giovanni Veronesi. Mercoledì 17 appuntamento con C’è ancora un domani di Paola Cortellessi.
Il 18 luglio ci sarà Enzo D’Alò e con lui un ospite d’eccezione: il chitarrista e compositore inglese David Rhodes. Venerdì 19 sarà il turno di Michele Riondino e il 20 luglio l’evento speciale di chiusura sarà al Sacro Bosco di Bomarzo.
Domenico Aruzzolo ha ricordato che “dove la cultura incontra la solidarietà è sempre un successo”.
” L’ aver inserito la manifestazione Tuscia Film Fest nel meccanismo delle convenzioni – ha detto Antoniozzi – sta dando dei frutti straordinari. Sapere che ogni anno c’è una cifra su cui il festival può contare significa fare tutte le volte un passo in più in avanti”.
L’apertura
sarà abbinata all’omaggio a Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre, autori della serie televisiva di culto Boris. In occasione dell’anniversario dei.10 anni dall’uscita in sala, infatti, sarà proiettata la loro commedia “Ogni maledetto Natale”, ambientata a Cucuia immaginario paesino della Tuscia. Saranno presenti e dialogheranno con il pubblico anche gli interpreti del film: Laura Morante, Stefano Fresi, Valerio Aprea tra i primi confermati nel corso della serata. Inoltre Ciarrapico e Vendruscolo riceveranno il premio Tuscia Terra di Cinema “Luigi Manganiello, assegnato a loro e ( in ricordo) a Mattia Torre.
L’ omaggio ai tre autori proseguirà a settembre nei giardini nel Palazzo Comunale di Viterbo con un nuovo appuntamento estivo prodotto dal Tuscia Film Fest : 3 giornate – dal 12 al 14 settembre – che vedranno i protagonisti incontrarsi e confrontarsi con il pubblico e il reading dedicato a Mattia Torre da Valerio Aprea. dall’amica e collega Valerio Aprea. Nel corso della ventunesima edizione saranno consegnati a Piazza San Lorenzo a Viterbo gli altri due premi annuali del Tuscia Film Fest : il Pipolo Tuscia Cinema a Romana Maggiora Vergano e giovedì 18 luglio, il riconoscimento speciale Mestieri del cinema Martino Morucci a David Rodhes.
Le prevendite delle serate di piazza San Lorenzo a Viterbo sono disponibili online sul sito della manifestazione e a Viterbo presso il museo Colle del Duomo e il museo dei Portici; quelle dell’evento speciale sabato 20 luglio nel Sacro Bosco di Bomarzo sui siti del parco e del Festival. Saranno disponibili le autodescrizioni per i non vedenti e le sottotitolazioni per i non udenti di sette dei nove film in programma, grazie alla piattaforma Movie Reading. Nelle otto serate viterbesi sulla via di accesso, dall’arena di Piazza San Lorenzo sarà presente il tradizionale mercatino dei ragazzi.
Anche quest’anno tutti ricavati all’iniziativa sarà devoluto l’emporio equo solidale I care di Viterbo.
“Il cinema è un pilastro della nostra economia. Cinema e turismo sono un binomio inscindibile.– ha evidenziato Pappalardo – Negli ultimi anni infatti i turisti vengono in Italia, non solo per le città d’arte, ma anche e soprattutto per visitare i territori interni. Sempre più spesso incide sulla scelta della vacanza che tipo di evento che si fa ed è progranmmato in quel territorio. Come è successo a Matera, visitata da centinaia di turisti, il cinema può davvero cambiare la storia di un luogo”.
Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin. Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.
Per tutte le info: https://www.tusciafilmfest.com/