VITERBO – E’ stato presentato ieri presso la sede del Consorzio Biblioteche il 3° quaderno di storia del Risorgimento viterbese, a cura del Comitato provinciale dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, edito da Annulli Editori, che contiene i saggi di Osvaldo Biribicchi, Giocondo Cherubini, Massimiliano Marzetti, Giorgio Fanti, Fabrizio Mancini, Catia Bonifazi, Giancarlo Breccola, Rocco Panunzi che presentono aspetti diversi: dalle intitolazioni toponomastiche a personaggi risorgimentali nel capoluogo; le iniziative delle prime amministrazioni comunali in particolare nel campo dell’istruzione; alcuni destini individuali di patrioti dell’area mazziniana–garibaldina; il caso di Latera, un luogo di «confine», la cui situazione nel passaggio allo Stato unitario è emblematica delle difficoltà di relazione tra il contesto rurale e la nuova realtà «italiana»; la costituzione del corpo dei pompieri del capoluogo.
Nell’interessante incontro, dopo l’intervento di apertura di Antonio Quattranni, rappresentante del Comitato provinciale dell’ISRI, ha tenuto una conferenza il colonnello Osvaldo Biribicchi, del Centro Studi sul Valor Militare, i cui ha svolto il tema dell’odonomastica cittadina, cioè la storia delle denominazioni delle principali vie di Viterbo e in particolare in riferimento alle denominazioni che rimandano alla memoria di personaggi del Risorgimento nazionale o locale.
Il Comitato viterbese ringrazia i partecipanti, il commissario Pelliccia e il personale della biblioteca Anselmi per aver messo a disposizione l’aula e la collaborazione.