Presentazione del restauro alla Cappella Mazzatosta: tantissimi i visitatori

di SIMONE CHIANI –

VITERBO – È avvenuta oggi, tra centinaia di persone, nel giorno dell’Immacolata e presso la chiesa di S. Maria della Verità, la presentazione ufficiale del completamento del restauro del pavimento e degli stucchi alla “Cappella Mazzatosta”, un’opera religiosa rinascimentale affrescata da Lorenzo da Viterbo nel 1469, commissionata, appunto, da Nardo Mazzatosta, notabile viterbese definito nelle cronache del tempo anche come arbiter elegatiarum.

Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, il sito fu colpito da un bombardamento che lo ridusse in frammenti; solo un intervento tempestivo dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma fu in grado, attraverso metodi innovativi, di salvare la perla artistica.

La conferenza, iniziata intorno alle 16:30, ha registrato la presenza di ospiti importanti: dal Vescovo di Viterbo Lino Fumagalli, al Dott. Marco Lazzari presidente della Fondazione Carivit, al Dott. Malerba della Prefettura viterbese, fino alle figure più tecniche di Luisa Caporossi e Roberto della Porta.

Durante la conferenza si è avuto modo di parlare dell’importanza delle fondazioni di origine bancaria per la conservazione del patrimonio culturale e di come la stessa fondazione Carivit abbia dato prova di ciò attraverso il lavoro alla Cappella Mazzatosta.

Il Vescovo Lino Fumagalli, incredulo per la grande partecipazione, ha ringraziato tutti e in particolare Don Elio per il restauro, dopo aver confessato di voler donare un lavoro ancora migliore al sito, sistemando la parte centrale dedicata alla Madonna.

Hanno preso parola il Touring Club e l’assessore Laura Allegrini, la quale ci ha tenuto a sottolineare la crescita turistica di Viterbo e l’importanza della Cappella, in grado di raccontare la vita del ‘400. Ha inoltre evidenziato come tale lavoro sia una miniera di iniziativa e soldi, portando peraltro i saluti del Sindaco che non poteva essere presente.

Anche una rappresentanza della soprintendenza ha avuto il suo spazio, raccontando l’opera nei dettagli, passando per una delegazione del Prefetto, per lasciare infine la parola al restauratore Roberto Della Porta.

In conclusione dell’evento un concerto per due voci ed ensemble barocco, svolto dall’Orchestra Barocca di Roma “Furiosi Affetti”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE