Presentazione e firma della convenzione sulle Strategie territoriali relative al Piano regionale del Fondo europeo, nell’ambito dell’obiettivo “Un’Europa più vicina ai cittadini”.

di SIMEON SCANLON-

VITERBO- Oggi alle ore 11, nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, hanno sottoscritto la convenzione sulle Strategie territoriali relative al Piano regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027. Sono stati invitati i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e i rappresentanti istituzionali del territorio.
Il contratto tra Regione Lazio e Comune prevede il finanziamento tramite il Piano regionale del fondo europeo di sviluppo regionale 2021 – 2027 (Fesr). Prima tranche da 10 milioni di euro che finanzierà 11 progetti scelti dall’amministrazione Frontini. I restanti 7 milioni e 300mila euro arriveranno con una seconda sottoscrizione. “Oggi è una giornata speciale per Viterbo perchè arriva finalmente a compimento un lungo percorso di lavoro condiviso tra l’amministrazione comunale e numerosi protagonisti del nostro territorio che ci ha portato ad immaginare come potrà essere la città del prossimo futuro, o almeno una parte importante di essa e che ci ha visto successivamente impegnati per trasformare in realtà quella visione – ha esordito la sindaca Frontini- Il primo finanziamento da dieci milioni di euro delle Strategie territoriali relative al Piano regionale per lo Fondo europeo di sviluppo regionale a cui viene dato il via libera oggi, consentirà di cominciare a concretizzare in maniera tangibile quell’ambizioso progetto di riprogettazione e riqualificazione di Viterbo a cui la nostra amministrazione ha cominciato a lavorare fin dal primo giorno e che complessivamente comporterà investimenti per circa 100 milioni di euro, buona parte dei quali concentrati sul centro storico. Si tratta di un’iniziativa destinata a mutare in meglio il volto di Viterbo, intervenendo sulla riqualificazione del patrimonio storico, artistico e monumentale, sull’impulso al settore turistico, sul tema della mobilità alternativa, sulla semplificazione digitale a favore dei cittadini. Grazie alla proficua collaborazione con la Regione, con la vicepresidente Roberta Angelilli, ai nostri amministratori, ai consiglieri comunali e agli uffici oggi prende il via una nuova fase che ci consegnerà una città più moderna, funzionale, ecologica e bella”- ha concluso il sindaco di Viterbo, Chiara Frontini. 

Finito il suo intervento,  Antonella Sberna, vice presidente del Parlamento Europeo,  ha espresso come il suo obiettivo, una volta entrata nel governo europeo,  sia quello di lavorare per il territorio. Sberna ha evidenziato come a Bruxelles sarà nella commissione Regi che decide  su questi tipi di programmazione, sui fondi che l’Unione Europea destina a tutti i paese membri. 

Ha continuato la vice presidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e all’Artigianato della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che ha accolto la collaborazione fra i governi del comune di Viterbo e la regione Lazio. Ha detto di voler mantenere un canale privilegiato di comunicazione tra i comuni locali e le istituzioni comunitarie, affermando il bisogno di includere i cittadini e le imprese locali nei progetti delle amministrazioni. Ha sottolineato anche che sono stati posti limiti di tempo di 18 mesi per la realizzazione per le ristorazioni. “Stiamo portando avanti un progetto all’avanguardia, collaborando al meglio con l’amministrazione comunale. Ciò anche per valorizzare Viterbo, tra le città più belle della nostra regione. Con Viterbo stiamo sviluppando un importante lavoro con prospettive future strategiche, con particolare attenzione al turismo, al patrimonio culturale, all’ambiente e alla digitalizzazione. Sono sicura che questi progetti consentiranno a Viterbo una crescita esponenziale in termini di accoglienza turistica, sostenibilità e innovazione, elementi chiave per consentire al capoluogo della Tuscia una candidatura forte e autorevole come Capitale Europea della Cultura del 2033. Un evento che vedrà l’amministrazione Rocca al fianco di tutto il territorio. Con la determinazione e il sostegno di tutti, Viterbo da oggi è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia”, ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli. 

Sono poi intervenuti i consiglieri regionali, Daniele Sabatini e Giulio Zelli, sul necessario confronto con gli enti locali e rimarcando di nuovo l’importanza del portare alla conclusione a grande velocità i progetti che potrebbero altrimenti rischiare di far venire meno opportunità nel territorio viterbese per traffico di turismo e merci, particolarmente prima del Giubileo.

E’ intervenuto anche il consigliere regionale Enrico Panunzi. Durante il suo discorso ha spiegato che inizialmente sono stati concessi dal PNRR 70 milioni di euro per Roma e altri 70 milioni per i capoluoghi di provincia del Lazio, con quota variabile in base alla popolazione dei capoluoghi. Ha rimpianto che nel PNRR non siano previsti specificatamente investimenti sulle risorse umane che aiuterebbero a risolvere molti dei problemi burocratici, che hanno impedito lo scorrere di vari lavori nel paese fatti negli ultimi 20 anni.

Sono poi intervenuti  i membri dell’amministrazione locale, tra i quali la consigliera Francesca Pietrangeli, sulla stesura della strategia territoriale che avranno come punti di interesse i centri storici.

Infine,  ha preso la parola l’assessore comunale della qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne che ha sottolineato che ci sarà un periodo di disagi, ma questi porteranno a migliorie nel tempo. Ecco nel dettaglio dove saranno impiegati i fondi nel Comune di Viterbo:
• Restauro e risanamento conservativo dell’ex ristorante “La Zaffera”: saranno investiti 1 milione e 800 mila euro
• Restauro dell’ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani: sarà speso un milione di euro
• Check-point per l’accoglienza dei turisti (Casa di Alfio): previsto un investimento di 400 mila euro
• Restauro e conversione dell’ex Chiesa di San Giovanni nota come il Lazzaretto: per questo progetto di riconversione sono stanziati 1 milione e 500 mila euro
• Interventi di ristrutturazione della Torre Civica: oltre 780 mila euro
• Isola della biodiversità: per un totale, nella prima fase, di 500 mila euro
• Acquisto veicoli e bus elettrici: per un totale di 2 milioni e 800 mila euro
• Installazione di pannelli fotovoltaici su 11 edifici scolastici: 280 mila euro
• Promozione del patrimonio naturale con l’intervento “Ponte Camillario”: prevede uno stanziamento di 150 mila euro
• Esperienza digitale del cittadino per semplificare ed efficientare l’operatività dell’Amministrazione e l’accesso ai cittadini: per un totale di 310 mila e 965 euro
• Smart Mobility per l’accesso dei turisti in città e riqualificare l’offerta del Comune: previsto uno stanziamento di 527 mila euro
Si spera che i lavori porteranno Viterbo ad avere un ruolo più centrale nella regione e nel paese.

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