di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Dopo il periodo di sospensione, causa la pandemia, quest’anno sarà la terza edizione del presepe vivente nel giardino della Chiesa di San Faustino e Giovita in Viterbo.
Oggi, 19 dicembre la presentazione nella parrocchia del Sacro Cuore da parte di Don Flavio Valeri e i suoi collaboratori: Marco Bertuccini, Sandro Sordini, Luigi Orsini, Roberto Marchetti, Alberto Guerrini, Fabrizio Cerasa, Massimiliano Blanco, Marco Scarponi.
Verrà allestito il villaggio di Betlemme con circa quaranta figuranti, tra loro un nutrito gruppo di ucraini.
“Sarà un’edizione a carattere familiare e solidale- così ha spiegato Don Flavio- infatti, le offerte che verranno raccolte saranno donate per la costruzione di un ospedale a Mapinga in Tanzania”
Progetto realizzato dall’associazione Aid For Life che è stato illustrato dalla Presidente Vanessa Renato.
“Aid for Life è un ente del terzo settore, impegnato dal 2008 nella lotta alla povertà, con finalità di solidarietà sociale, nei settori della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale, dell’educazione e della tutela dei diritti civili. L’ospedale darà assistenza anche ai bambini disabili ed alle future mamme. Purtroppo, in Tanzania la situazione sanitaria è veramente complessa, c’è un medico ogni 33 mila abitanti e i casi di disabilità tra i bambini superano i 90 mila”.
Il presepe sarà visibile il 26 dicembre e il 1 e il 5 gennaio 2023 dalle ore 17:00 e avrà una modalità di apertura molto particolare, infatti, il percorso partirà dall’interno della chiesa dove verranno proiettate alcune slide. A seguire l’ingresso nel giardino, dove i figuranti animeranno il villaggio e gli artigiani rappresentati prepareranno anche del cibo da gustare: ricotta, formaggio, castagne, pane e vin brûlé.
