di REDAZIONE-
VITERBO- Ieri è iniziato il processo per assenteismo al servizio psichiatrico della Asl (Azienda Sanitaria Locale) di Viterbo, che vede dieci dipendenti dell’azienda sanitaria imputati. Gli imputati affrontano accuse di truffa, peculato e assenteismo, poiché si sono allontanati dal loro posto di lavoro durante l’orario di servizio, anche per recarsi alle terme, secondo quanto riportato dagli inquirenti.
Nel corso della prima udienza, sono state ammesse le prove, davanti al collegio dei giudici del tribunale di via Falcone e Borsellino. La stessa Asl si è costituita parte civile nel processo, affermando di aver subito danni sia finanziari che d’immagine a causa di tali comportamenti. In tal senso, ha prodotto diversi articoli di giornale che documentano la vicenda.
Questo processo è uno dei filoni dell’inchiesta condotta dalla procura di Viterbo sull’assenteismo presso la Asl. Tra il 2016 e il 2018, decine di persone sono state coinvolte nell’indagine, che ha messo in luce il problema dell’assenteismo all’interno dell’azienda sanitaria. La prossima udienza è prevista per il 5 novembre 2024, durante la quale saranno ascoltati i primi due testimoni del pubblico ministero.
